Ancora una volta è grazie a una intervista al sito giapponese GyaO! (trascritta da Trek Movie) che apprendiamo nuovi dettagli su Into Darkness: Star Trek.

Dopo Benedict Cumberbatch, è J.J. Abrams a parlare, svelando alcuni piccoli spoiler sul film, spiegando che sarà una avventura slegata da quella del primo episodio, e introducendo il villain John Harrison:

Non è necessario che abbiate visto il primo film per apprezzare questo episodio. I personaggi sono un gruppo di persone che lavora insieme da poco e che si ritrova a dover affrontare una forza incredibilmente terrificante. Si chiama John Harrison e sembra una persona normale, per questo è terrificante, è una persona normale che lavora per la Starfleet e che improvvisamente si scontra con i protagonisti perché ha una sua storia passata e un obiettivo molto segreto e molto letale. Dopo due violenti attacchi, uno a Londra e uno negli Stati Uniti, i protagonisti devono inseguire questo signore e catturarlo. E' una cosa molto più complicata e difficile di quanto si aspettassero.

Abrams parla anche del suo concetto di cinema e di come si inquadra questo film in esso:

Adoro i grandi film, sono un fan dei film mainstream, di massa. Li adoro. Adoro stare in un cinema affollato e sentire che tutti trattengono il respiro nello stesso momento e vivono una esperienza collettiva. Non mi va di andare al cinema per sentirmi male. Non mi piace andare al cinema per sentirmi depresso e umiliato. La ragione per cui andiamo al cinema è sentirci più grandi e più forti e più felici. Quindi questo film andrà sicuramente "Into Darkness", nell'oscurità, ma sarei il regista sbagliato se mantenessi i personaggi in quello status. E' un film sulla speranza, l'amore, il romanticismo, e l'affrontare qualcosa di veramente terrificante ricollegandosi con la propria famiglia, sopravvivendo e diventando più forti.

Infine, Abrams parla del 3D e di come sarà la resa dei suoi classici lense flare:

Non avevo mai fatto nulla in 3D, e francamente questo formato mi spaventava perché ho sempre amato la purezza del 2D, ma ora devo dire che, anche grazie alle riprese in IMAX, la conversione in 3D con alcune tecniche inedite realizzate dalle persone che hanno convertito Titanic mi sta facendo strada verso orizzonti creativi inediti e momenti molto divertenti. Quindi mi sto convertendo!

Quando abbiamo fatto il primo Star Trek nessun lense flare è stato aggiunto in post-produzione. Ad alcuni non piace, ma a me piace moltissimo questo effetto (è lo sfarfallio luminoso, ndt), e nella conversione 3D funziona molto bene.

 

 

Questa la sinossi italiana ufficiale:

Nell'estate del 2013, il regista J.J.Abrams ci consegnerà un esplosivo action-thriller che porterà Star Trek "nell'oscurità".

Sulla scia di uno scioccante atto di terrorismo all'interno della loro stessa organizzazione, l'equipaggio dell'Enterprise viene richiamato a casa sulla Terra. A dispetto di ogni regola e spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà il proprio equipaggio in una caccia all’uomo per catturare un'inarrestabile forza di distruzione e assicurare i responsabili alla giustizia. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

In Italia Into Darkness – Star Trek uscirà il 6 giugno.

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