Solo qualche giorno fa riportavamo le parole di Dwayne Johnson circa il possibile spin-off di Fast & Furious dedicato al suo Luke Hobbs e sul ritorno del medesimo personaggio nel settimo capitolo del franchise.

A queste, sono poi seguite le dichiarazioni di Vin Diesel che ha rivelato come sia quasi certo il fatto che le riprese di Fast 7 avranno luogo questa estate a Los Angeles, "dove tutto è iniziato".

L'Hollywood Reporter segnala ora che non sarà Justin Lin a dirigere il nuovo capitolo del franchise.

E' stato proprio il regista taiwanese naturalizzato statunitense a traghettatare il franchise nel novero delle priorità massime dello studio (quattro i film da lui diretti). Il quinto episodio, oltre a incassare più di 600 milioni di dollari, ha regalato alla Universal il miglior week end d'apertura di sempre.

A causa della tabella di marcia decisamente serrata della major, il filmmaker ha comunicato ai dirigenti dello studio la sua decisione di non voler sedere dietro la macchina da presa del settimo appuntamento con la saga motoristica che ha ormai drasticamente deviato nei confini dell'heist movie. La Universal, che può contare su meno franchise consolidati rispetto alle concorrenti, vuole continuare a battere il ferro finché è caldo, mentre il regista è convinto che questi ritmi serrati non avrebbero giovato alla riuscita della pellicola (anche se i piani iniziali parlavano addirittura di due film girati praticamente back-to-back come il secondo e terzo capitolo dei Pirati dei Caraibi, mossa poi accantonata dalla produzione).

La separazione sarebbe stata del tutto amichevole e ora Justin Lin è libero di dedicarsi ad altro. la Universal, dal canto suo, annuncerà presumibilmente a breve il nuovo regista.

Curiosità: Justin Lin è ufficialmente entrato nel novero dei "filmmaker che hanno diretto quattro capitoli d'importanti franchise". Insieme a lui i colleghi Steven Spielberg (quattro Indiana Jones), George Lucas (quattro Star Wars), David Yates (quattro Harry Potter) e Michael Bay (quattro Transformers).