Killers of the Flower Moon è stato presentato sabato sera fuori concorso al Festival di Cannes, e subito dopo la proiezione al Grande Theatre Lumiere sono già arrivate le prime recensioni della stampa internazionale.

Il film (che dura 3 ore e 26 minuti) è stato proiettato con 40 minuti di ritardo alla presenza di Martin Scorsese, Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone, e ha ricevuto una standing ovation di quasi dieci minuti. “C’è voluto parecchio tempo, ma Apple è stata fantastica con noi, permettendoci di girare là fuori…” ha spiegato Scorsese al pubblico dopo la proiezione. “C’era un sacco di erba… Io sono di New York. Abbiamo vissuto in quel mondo, insieme agli Osage, lo abbiamo fatto davvero e ci manca tantissimo”.

Killers of the Flower Moon: le recensioni

Su RottenTomatoes la pellicola ha quasi una trentina di recensioni archiviate, il 96% delle quali positive, con un voto medio di 8.5/10. Vi riportiamo alcuni estratti:

The Guardian – “Questo è un film assolutamente coinvolgente, una vicenda che Scorsese vede come la storia segreta del potere americano, un’epidemia di violenza nascosta che inquina la falda acquifera dell’umanità”.

The Wrap – “Killers of the Flower Moon è vasto e vitale nella sua ambizione, nel suo scopo e nella sua portata emotiva, un thriller western e un grande affresco, ed è un film di crimine di Scorsese quanto si può osare immaginare”.

THR – “La durata di tre ore e mezza è pienamente giustificata da un’escalation verso la tragedia che non allenta mai la presa – un’illustrazione sordida della cancellazione storica con echi nei giochi politici odierni tristemente divisivi”.

Indiewire – “La migliore interpretazione dell’intera carriera di Leonardo DiCaprio. L’ex idolo dei matinee non ha mai avuto timore di interpretare personaggi loschi e scostanti, ma la sua interpretazione ricca di sfumature e senza compromessi del cretino Ernest Burkhart traduce in nuove meraviglie la costante mancanza di vanità dell’attore”.

Rolling Stone – “[Un film] traboccante di reverenza per una cultura che è sopravvissuta a un trauma orribile, ed è pieno di slanci esaltanti, riferimenti alla storia del cinema ed esplorazioni del confine tra il sacro e il profano. E sì: è un capolavoro”.

The Playlist – “Killers of the flower moon, un’epica viscerale, racconta la storia della rovina di un popolo, del male nei cuori degli uomini bianchi e del veleno che diffondono, e dell’oblio che si verifica quando la loro macchia ti tocca. È potente, anche quando ti chiedi se qualcun altro avrebbe potuto raccontare questa storia”.

Variety – “Nella sua forma attuale, Killers è comunque una storia vera avvincente… È coinvolgente fin dall’inizio, la tensione palpabile si riflette meticolosamente nella colonna sonora di Robbie Robertson, che sembra un battito cardiaco costante. Ma continua ad andare avanti”.

Killers of the Flower Moon, il nuovo film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons e John Lithgow, racconta la storia dell’assassinio di numerosi membri della Osage Nation, una zona ricca di insediamenti petroliferi; una misteriosa serie di crimini brutali che divennero noti come “il regno del terrore di Osage”.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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