La Walt Disney Pictures ha cambiato idea: dopo quasi un anno, ha deciso di non produrre più Oblivion, solo dopo qualche settimana dopo aver reintitolato Horizons il film di Joseph Kosinski tratto dalla sua graphic novel in uscita a luglio, e aver affidato a Karl Gajdusek la riscrittura della sceneggiatura di William Monahan.
Lo rivela Variety, che aggiunge che il rapporto tra la major e Kosinski (dal quale è nato il kolossal Tron: Legacy, che non è stato il successo sperato: 170 milioni di budget, poco meno di 400 milioni di incasso quando la Disney ne sperava molti di più) non è compromesso. Per dimostrarlo, la Disney ha deciso di non cancellare il film, ma di metterlo in turnaround: Kosinski e la Radical Publishing, quindi, hanno il permesso di proporre il progetto ad altre major e altri produttori. Le motivazioni, aggiunge THR, sono legate principalmente all'alto budget necessario per realizzare il film: la fantascienza non è un genere in cui la Disney vuole investire più di tanto. Altre major sono già interessate: il sito cita la Warner Bros, la Fox, la Universal e la Paramount.
Nulla si sa sull'altro progetto, sempre fantascientifico, che Kosinski stava sviluppando per la Disney, ovvero il remake di The Black Hole: dei due, quello con la maggiore priorità era Oblivion…
La storia di Horizions è ambientata in un futuro apocalittico in cui gli uomini vivono sopra le nuvole perchè la superficie della Terra è diventata inabitabile. Un soldato è però bloccato sul suolo per riparare i droni incaricati di distruggere una selvaggia razza aliena, gli Scavenger; si imbatte in una donna bellissima che è precipitata al suolo in un incidente, e insieme iniziano un'avventura che cambierà il mondo.
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