Fonte: Agence France Press

Se avete letto l' articolo di Newsweek che avevamo tradotto nei giorni scorsi, certamente non vi saranno sfuggite le dichiarazioni fatte sul presidente Chirac.
La rivista Newsweek infatti, citando i produttori del film, affermava che Chirac aveva consigliato loro di assumere la migliore amica di sua figlia Claude nel ruolo che è stato poi assegnato a Audrey Tautou.

Nei giorni scorsi, l'ufficio di Jacques Chirac ha negato che il presidente abbia fatto pressioni perché un'amica di famiglia ottenesse il ruolo di protagonista femminile nel Codice Da Vinci, quando l'anno scorso aveva incontrato i realizzatori del film.
Il regista americano Ron Howard e il produttore Brian Grazer furono invitati nell'ufficio del presidente il dicembre scorso quando si trovavano a Parigi per le audizioni dell'attrice protagonista.

"Hanno discusso di un certo numero di loro conoscenti, come Audrey Tautou, Paul Newman, Michele Laroque, Gregory Peck o Jean Reno, ma senza collegarli al casting del film", dice un membro dello staff di Chirac.

Intanto il giornale francese Le Parigine suggerisce che Sophie Marceau, amica di famiglia degli Chirac, potrebbe essere l'attrice in questione, descritta soltanto come "un'attrice di un certo successo" da Newsweek.

Lo staff di Chirac ha anche negato che egli abbia discusso del pagamento di "questo o quest'altro artista", dopo che Newsweek aveva scritto che lui "si chiese ad alta voce, mezzo serio, se avessero potuto rimpolpare il compenso per l'attore Jean Reno", che interpreta il poliziotto Bezu Fache nel film.

Il codice Da Vinci, basato sul bestseller di Dan Brown del 2003, uscirà il 19 maggio 2006.