Dopo la grande accoglienza riservata al film al Festival di Venezia, ora lo spy-thriller inglese La talpa diretto da Tomas Alfredson (Lasciami Entrare) è anche al top del botteghino in Gran Bretagna con 6,9 milioni di sterline, nonostante la concorrenza in sala anche di Crazy, Stupid, Love, Warrior e Drive. Un successo che potrebbe portare il film a guadagnare una pioggia di nomination ai BAFTA, oltre a diventare un serio concorrente agli Oscar.

È bastato questo per convincere StudioCanal, il maggiore produttore di La talpa, a pensare a uno, se non a due, sequel del film. La pellicola infatti è tratta dall'omonimo primo romanzo di quella che John le Carré ha intitolato la trilogia di Karla (gli altri libri della serie sono L'onorevole scolaro e Tutti gli uomini di Smiley).

Lo afferma Jason Solomons sul Guardian, che ha parlato in proposito sia con Gary Oldman che con StudioCanal. L'attore ha dichiarato:

Ho amato molto interpretare George Smiley, tanto che potrei benissimo tornare a vestire i suoi panni nei film tratti dagli altri due romanzi, Tutto dipende naturalmente da come andrà la pellicola ai botteghini. Ma a una sola condizione. Che sia Tomas Alfredson a dirigerlo.

Una fonte interna a StudioCanal ha infatti riferito che La talpa potrebbe essere l'inizio del loro primo franchise, e che l'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare entro fine settimana.

Intanto, Oli Lyttelton di The Playlist ha raccolto dalla web chat di Empire una dichiarazione ulteriore di Oldman che prospettava la possibilità che gli altri due libri della trilogia di le Carré potrebbero venire compressi in un unico sequel. Questa decisione potrebbe venire presa perché nel romanzo L'onorevole scolaro Smiley gioca un ruolo secondario rispetto al personaggio di Westerby.

Attendiamo il comunicato ufficiale per scoprire cosa succederà con il resto della trilogia e aspettiamo di vedere come verrà accolto il film negli Usa (dove esce il 9 dicembre). In Italia invece La talpa uscirà il 20 gennaio 2012.