Fonte: The Tolkien Trust

L'altro giorno vi avevamo segnalato che un accordo era stato raggiunto. Ora arriva non solo la conferma, ma anche un importante via libera: ricorderete che, quando un anno fa la Tolkien Trust (ente benefico che si occupa di gestire l'eredità dei romanzi di J.R.R. Tolkien) fece causa alla New Line Cinema assieme alla HarperCollins, l'ultimo figlio ancora in vita del Professore disse che se fossero finiti in tribunale avrebbero chiesto al giudice di fermare i film dello Hobbit.

Ebbene, ora la disputa è stata definitivamente risolta con un accordo fuori dal tribunale, e lo stesso Christopher Tolkien così ha dichiarato:

I nostri fiduciari sostengono che una azione legale fosse necessaria, ma sono felici che questa disputa sia stata risolta con termini soddisfacenti che permetteranno alla Tolkien Trust di procedere con le proprie opere benefiche. A questo punto i nostri fiduciari riconoscono alla New Line Cinema il diritto a procedere con i film dello Hobbit.

La causa era stata intentata a febbraio 2008: HarperCollins Publishers Ltd. e i rappresentanti degli eredi di J.R.R. Tolkien accusavano la New Line Cinema di non aver fatto fede a una serie di accordi per quanto riguarda la divisione dei profitti della trilogia del Signore degli Anelli, uscita al cinema tra il 2001 e il 2003 negli Stati Uniti. Secondo le accuse, la New Line Cinema doveva ancora pagare 220 milioni di dollari alla Tokien Trust in base a un contratto del 1969: il 7,5& degli incassi complessivi (sei miliardi di dollari stimati per i tre film), esclusi certi costi. Se si fosse veramente arrivati al processo, il 16 ottobre, la Tolkien Trust avrebbe chiesto al giudice di sospendere la produzione dei due film dello Hobbit. Non è stato diffuso l'ammontare esatto della cifra pattuita nell'accordo, ma l'ente benefico si dice soddisfatto: "Questo permetterà alla Tolkien Trust di supportare più di 100 opere caritatevoli in giro per il mondo," conclude Bonnie E. Eskenazi, procuratore della Tolkien Trust. Opere che includono Save The Children, il Darfur Appeal, Asia Earthquake Appeal e la World Cancer Research Foundation.

Grande soddisfazione esprime il presidente della Warner Bros. Alan Horn: "Diamo grande valore al contributo che i romanzi di J.R.R. Tolkien hanno dato al successo dei nostri film, e siamo felici che questa disputa sia stata superata. Siamo ora rivolti verso una relazione produttiva e positiva per tutti nel futuro." La Warner Bros. ai primi del 2008 aveva assorbito completamente la controllata New Line Cinema, ereditandone i beni (come i diritti di produzione delle opere di Tolkien) ma anche i mali (alcune cause legali, tra cui questa e un altro accordo legale con Peter Jackson sui profitti relativi ai film).

A questo punto i film dello Hobbit hanno il via libera definitivo anche dal punto di vista legale. L'accordo sancito oggi dovrebbe sbloccare la pre-produzione dei film, e quindi a breve dovremmo finalmente sapere qualcosa del casting, anche perché le riprese inizieranno a marzo-aprile del 2010 in Nuova Zelanda.

Maggiori informazioni sulla causa, e le motivazioni che hanno portato a tutto questo, in questa serie di notizie del blog HobbitFilm.it.

Lo Hobbit 1 uscirà nel dicembre 2011, la seconda parte nel dicembre 2012.

Prodotti da Peter Jackson, entrambi sono diretti da Guillermo del Toro. Maggiori informazioni sul primo film le trovate nella nostra scheda.

Discutiamone nel Forum Lo Hobbit