La Universal Pictures ha concluso un accordo di produzione della durata di due anni con il regista Robert Zemeckis e il suo studio di animazione ImageMovers Digital.

Torna dunque a galla la compagnia fondata dal regista e suoi partner Marin County e Jack Rapke, che negli ultimi anni aveva orientato le proprie produzioni soprattutto nell'ambito della performance capture 3D, tecnica che come sappiamo il regista gradisce molto (A Christmas Carol, Polar Express, Beowulf). Diventato nel 2007 di proprietà della Disney, questa ne decise la chiusura per il gennaio 2011 a causa dei non esaltanti risultati al botteghino fatti registrare dai film d'animazione realizzati in performance capture (trend confermato in seguito dal flop di Mars Needs Moms che costò anche la cancellazione di Yellow Submarine).

Con questo nuovo accordo Zemeckis, che dopo dieci anni tornerà alla regia di un film live action con Flight, si impegnerà a produrre nei prossimi due anni sia film d'animazione in motion-capture sia con film girati con una tecnica tradizionale. Non è invece inclusa la costruzione di nuovi campus o strutture destinate allo sviluppo della tecnologia motion-capture: i termini dell'accordo prevedono che la sede della IM rimanga immutata, dunque senza uno spostamento di tipo logistico all'interno della Universal.

Sul versante registico invece l'agenda del regista di Ritorno al futuro si presenta piuttosto ricca; dopo Flight con Denzel Washington, Zemeckis ha visto accostare il suo nome a numerosi progetti come The Animated American, Replay e Major Marr Mason fino a Here There Be Monsters, ultimo titolo aggiuntosi appena una settimana fa.