Di Jamie Benning abbiamo parlato svariate volte su BadTaste in relazione ai suoi filmumentari.

Il format da lui ideato e già applicato con successo alla saga di Star Wars oltre che a Indiana Jones e Lo Squalo, consiste nel proporre il film con l’aggiunta di didascalie di commento alle varie scene, contributi audio dei realizzatori della pellicola e il montaggio di spezzoni dal Dietro le Quinte posizionati seguendo la regolare cronologia delle immagini, ricostruzioni grafiche di sequenze eliminate e scan dai diari di produzione.
Il videomaker è ora tornato con un documentario intitolato Slimy Piece of Worm-Ridden Filth – Life Inside Jabba the Hutt che, in venti minuti circa, ci racconta di come Toby Philpott e Dave Barclayabbiano dato vita al “pupazzo” di Jabba in Star Wars – Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi.
Il filmato propone anche un’intervista allo stesso Philpott che, oltre a raccontare dettagliatamente il suo lavoro, specula anche sul fatto che, se la tecnologia l’avesse permesso, George Lucas avrebbe impiegato già al tempo la computer grafica per dare vita a Jabba.

Potete vederlo su BadWars cliccando sulla foto qua sotto:

jabba