Fonte: /film.com

Il team di Terrence Malick è stato bravissimo a non far trapelare alcun dettaglio sull'Albero della vita, il suo ultimo film la cui produzione è terminata da più di un anno. Il film avrebbe dovuto uscire a novembre 2009, per poi essere rimandato a data da destinarsi, e sembrava pressoché certa la sua presenza al Festival di Cannes 2010.
La notizia, data come probabile, non è mai stata però ufficiale, e in molti cominciano ora ad avanzare dei dubbi: a Berlino non è stato infatti mostrato materiale video inedito (solo un montaggio di due minuti già proiettato lo scorso anno), e questo fa pensare che in prossimità di Cannes 2010 verrà mostrato solo il trailer, e non il film.

treeQuel che è certo, è che la postproduzione del film si sta rivelando lunghissima, e sicuramente complessa. Il produttore Ben Barney, che distribuirà il film per la Apparition, recentemente non ha escluso la presenza del film a Cannes (definendola anzi probabile), mentre per la release americana ha parlato di novembre 2010, ovvero un anno dopo quel che era stato previsto. In ogni caso meglio non fidarsi troppo nemmeno questa volta, finchè non arriverà una conferma ufficiale.

Intanto, senza nulla svelare a proposito della trama, Berney ha anche fatto brevi commenti sul film, paragonando la performance di Brad Pitt a quella di Robert De Niro in Voglia di ricominciare (un riferimento affatto scontato): il film ci mostrerà un Brad Pitt del tutto inedito. Da tenere d'occhio anche la prova di Jessica Chastain, che interpreta la moglie di Pitt e potrebbe essere una bella sorpresa…

Intanto ci auguriamo che i dubbi sulla release dell'Albero della vita si dissolvano presto, e che Malick possa così iniziare a lavorare al suo annunciato prossimo film .

L'Albero della vita sarà un film d'epoca assai poco convenzionale ambientato negli anni cinquanta. Tre ragazzi (Hunter McCracken, Brad Pitt e Jessica Chastain) perdono la loro innocenza. La storia segue le vicende dell'undicenne Jack, uno dei tre fratelli, che vive con la famiglia nel Midwest. All'inizio tutto sembra perfetto, per il bambino. Ma crescendo si rende conto che la vita non è tutta rose e fiori, e si troverà a fare da pacere tra madre e padre: il film diventa via via più dark quando il ragazzo scopre la malattia, la sofferenza e la morte. Il mondo diventa un labirinto. Parallelamente vediamo anche la storia del Jack adulto (Sean Penn), un'anima perduta in un mondo perduto…

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