Fonte: bleedingcool

Quando Lars Von Trier ha annunciato di voler dirigere un disaster movie fantascientifico, era ovvio non aspettarsi una pellicola alla Emmerich.
Parlando più diffusamente di questo nuovo progetto, intitolato Melancholia, il regista ha spiegato che il film avrà una struttura particolare, volta a sviare l'attenzione dagli aspetti più catastrofici del film:

In Melancholia partirò dalla fine. Perchè la cosa interessante non è quello che succede, ma come è successo. Quindi iniziamo vedendo il mondo che viene distrutto, poi possiamo raccontare la storia. In questo modo non hai bisogno di sederti e formulare teorie su quello che succederà, ma puoi immergerti in livelli più profondi e interessarti alle immagini e all'universo, è questo che immagino.

L'attenzione sarà quindi puntata sulle figure umane, in particolare sulle due sorelle protagoniste del film, che saranno interpretate da Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg, e avranno due reazioni opposte alla fine del mondo imminente:

Le due sorelle reagiscono in modo completamente differente quando la fine del mondo si avvicina. La sorella melanconica è calma come una roccia perchè, nell'oscuro della sua mente, ha sempre sentito che le cose sarebbero andate così: all'inferno.

E ci sono immagini bellissime di lei che sta lì guardando il pianeta che si avvicina sempre di più, e lo accetta. L'altro donna, al contrario, si fa prendere sempre più dal panico.

Queste e altre diciarazioni in questo articolo danese, incentrato su un nuovo libro dedicato a Lars von Trier e intitolato The Genius.

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