Fonte: LA Times

Certi film sembrano voler far di tutto per non essere realizzati. Se vi chiedevate perchè, in venti anni di vita sulle pagine della scrittrice Patricia Cornwell, il medico legale Kay Scarpetta non sia mai arrivato al cinema fino ad oggi, questa storia raccontata dal LA Times, vi risulterà sicuramente interessante.

La Cornwell è infatti una delle scrittrici di maggior successo al mondo, i cui gialli vendono milioni di copie trionfando nelle classifiche dei best-seller, e da moltissimo tempo desidera che venga tratto un film dai suoi romanzi. Il recente accordo con l'attrice Angelina Jolie e la Fox 2000 è così la felice conclusione di un'epopea iniziata nel 1990, quando la Cornwell ha venduto i diritti del suo primo romanzo per soli 10 mila dollari. Diversi studios hanno speso in seguito più di 10 milioni di dollari nella preproduzione di un film che non ha mai preso forma, e attrici come Demi Moore e Kristin Scott Thomas con registi come Joel Shumacher hanno tentato l'impresa.

Nel 1992, la scrittrice si è battuta per avere Jodie Foster nella parte, ma l'attrice ha deciso di rifiutare avendo recitato da poco nel Silenzio degli innocenti. Un altro tentativo è statto fatto con uno script steso di proprio pugno, che di nuovo non ha funzionato. Nel 2000, la Sony ha assunto gli sceneggiatori di Salvate il soldato Ryan e Lolita per l'ennesimo costoso tentativo, che comunque non è andato a buon fine.
La Cornwell ammette di essere rimasta scoraggiata, convinta che per qualche ragione Hollywood sembrava non volerle concedere una possibilità ("Kay Scarpetta continua a flirtare, ma non si sposa mai), peraltro consentita a molti scrittori ben meno noti. Infine di recente è nata l'idea di contattare Angelina Jolie, e con il suo parere positivo è partita una lotta fra Universal e Fox per produrre il film. Cruciale è stato il primo incontro fra le due protagoniste di questa vicenda, nato dopo mesi di trattatevi avvenuto negli scorsi mesi sul set di Salt, l'ultimo thriller della Jolie.
E' così che l'attrice, con un atteggiamento deciso e delle precise richieste, ha colpito la Cornwell ottenendo la parte.

Sicuramente, un altro fattore decisivo è stato lo script, questa volta affidato a uno sceneggiatore irlandese poco conosciuto, Kerry Williamson, che però ha avuto la meglio sugli altri grazie al suo approccio nei confronti del personaggio di Kay Scarpetta, tratteggiata come una donna più giovane rispetto a quella dei romanzi, e ancora sulla strada per diventare l'inossidabile esperta della versione cartacea: 

C'è questa forte passione in lei, questa instensità e sensualità con cui lei si sente a disagio. Nei libri, lei è un personaggio già avviato, al culmine della propria carriera. Nello script, la riportiamo indietro nel tempo, quando sta ancora inseguendo la propria strada. Capisce che la società potrebbe considerare i propri tratti femminili -intuito, compassione, istinto- come una debolezza. Ma è qui che sta il suo potere. La sua evoluzione sta nell'accettarli.

kay scarpettaUn racconto di origini basato su storie originali, sicuramente più appetibile per le major vista l'età della protagonista ma accettato anche dalla scrittrice, che sicuramente ha una forte voce in capitolo quando si tratta di decisioni di questo tipo. Fra gli altri cambiamenti, si è anche scelto di ambientare la storia ai giorni d'oggi, e non negli anni '80, quando è ambientato invece il primo romanzo con Kay Scarpetta, Postmortem. La riattualizzazione avrà così anche lo scopo di consentire un'aggiornamento delle tecnologie da lei utilizzate, per renderle conformi a quelle recenti. Oggi siamo abituati a vedere al cinema e in tv un'accurata analisi delle tecnologie di indagine, ma CSI  e simili devono molto alla bibliografia della Cornwell, che da questo punto di vista è stato un importante caposaldo.

Così, dopo 20 anni di trattative e sei mesi di preproduzione vera e propria, si è giunti finalmente a una decisione definitiva, e il film con Angelina Jolie potrebbe entrare in produzione già quest'autunno

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