Fonte: Collider

Avatar il nuovo Guerre Stellari? Potrebbe essere.

Già due anni fa girava il rumour che il kolossal di James Cameron potesse diventare il primo di una trilogia. Come sempre capita con i potenziali grandi successi, infatti, le major ragionano per franchise. Laz Alonso, in una intervista a Collider, ha confermato la cosa ("sono così felice di aver avuto l'opportunità di far parte di questa trilogia", tuttavia i due sequel non sono stati assolutamente confermati, probabilmente come spesso capita gli attori hanno dovuto firmare dei contratti preventivi per due eventuali sequel), parlando poi di come ha ottenuto la parte di Tsu'Tey: 

avatarRicevetti una telefonata. James Cameron stava cercando praticamente ogni attore per quel film, e io pensavo "Se sta cercando attori ovunque, non deve essere male. Almeno so che non si è fissato su una idea". Erano molto aperti a livello "etnico". Nel giugno 2006 accettai, ma non seppi nulla fino a novembre: mi ero dimenticato di Avatar, e improvvisamente il mio agente mi chiamò. "Sei in testa a una shortlist di tre attori, quindi devi andare e fare un test". Andai da Jim e feci il test, lui aveva questa enorme cinepresa sulla spalla e mi dirigeva. Il direttore del casting leggeva la scena con me mentre Jim girava: realizzamo alcune scene molto grandi. Girammo uno dei miei momenti più emotivi durante quella audizione, che durò due ore. Quando andai via, mi dissi "anche se non dovessi ottenere la parte, mi sono divertito molto. Sono stato in una stanza con James Cameron a dirigermi. E' come se avessi già avuto il ruolo".

Alonso parla anche dello script che ha letto, in totale segretezza:

Nel provino lessi solo le scene che voleva che io leggessi. Non potevo leggere lo script, né capire quale sarebbe stata l'evoluzione del mio personaggio, quindi recitai istintivamente. Ma dopo l'audizione, mi venne chiesto di firmare dei documenti per poter leggere la sceneggiatura. Dovetti fornire la mia carta di identità. Un processo molto complesso: firmai una serie di documenti legali e ottenni uno script. Jim mi diede il suo numero di casa e di cellulare. "Appena lo finisci, chiamami, non mi interessa che ore saranno. Voglio sapere cosa ne pensi, e se c'è qualcosa che ti piace." Pensai: "Sta scherzando? Diamine, ho il numero di casa di James Cameron!".

Parlando poi delle riprese, l'attore non può non definire rivoluzionario quello a cui ha partecipato:

Tutto quello che posso dire è che una simile tecnologia non è mai stata vista o usata prima. Venivamo ripresi da 197 macchine da presa simultaneamente, in tempo reale. Ci sono voluti due anni e mezzo per arrivare a questo, e quando vedrete il film a dicembre capirete perché. Non ci sono rivali rispetto a quello che ho visto, le scene concluse che ho visto mi hanno lasciato a bocca aperta.

[…] Durante le riprese c'era un vero e proprio rito all'inizio della giornata: una volta sul set con Jim si veniva trasportati in un posto totalmente diverso. Non te ne andavi per le 15 ore successive.

[…] Credo con tutto il cuore che Avatar sarà il film fantascientifico rivoluzionario di questa generazione, di questa era. Io di solito cerco sempre di non sovrastimare perché, in questo ambiente, ci si eccita per qualcosa e se non va bene si finisce per essere presi a pesci in faccia. Ma questa volta credo che il film andrà veramente bene, perché l'ho visto con i miei occhi.

Nel cast di Avatar, oltre al protagonista Sam Worthington, anche Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigouney Weaver, Michelle Rodriguez, Joel David Moore, CCH Pounder, Peter Mensah, Laz Alonso, Wes Studi e Stephen Lang.

Avatar esce il 18 dicembre 2009.

Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i poster e i video sul film nella nostra scheda. 

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