Fonte: /film.com
Era mio padre, il secondo film del regista Sam Mendes dopo il boom di American Beauty, era tratto dalla graphic novel di Max Alan Collins Road to Perdition. Nonostante il film sia stato una mezza delusione ai botteghini, nel 2008 la JBM protuctions e la EMO Films incaricarono Collins di scrivere e dirigere due sequel della storia originale, intitolati Road to Purgatory e Road to Paradise.
Da allora un silenzio durato due anni, che viene oggi interrotto dallo stesso Collins in un'intervista a Movieweb. Se pensavamo che il progetto fosse caduto nel dimenticatoio, ci stavamo sbagliando: senza sbilanciarsi, l'autore spiega infatti che la situazione si sta smuovendo e che il film sembra pronto per indirizzarsi verso il passo successivo.
Temo di non potervi dire qualcosa di certo. Sembra che siamo giunti proprio sulla soglia -o forse è un precipizio, non lo so- di un accordo da firmare. Le cose si sono fatte molto, molto serie, e per anni ho pensato di impegnarmi in un progetto che avrei diretto, perchè ho già diretto cinque film indipendenti. Ora sembra che non lo dirigerò io, ma è comunque un mio script. E' la cosa piò importante per me, che il materiale sia trasposto fedelmente. Non significa che il film debba essere fatto con assoluta fedeltà. Ci sono certamente delle differenze fra la mia graphic novel e Era mio padre, ma lo spirito della storia c'è. Mendes lo ha davvero capito e penso che, in qualche modo, lo abbia migliorato.
Collins non ha saputo dire però che sarà il regista che prenderà il suo posto, ma ha parlato di un'offerta molto interessante che si sta attualmente valutando.
Road to Purgatory sarà ambientato 10 anni dopo Era mio padre e "seguirà il personaggio di Michael Sullivan Jr (il figlio di Tom Hanks nel film originale) che torna dalla Seconda Guerra Mondiale nuovamente determinato a vendicare suo padre. La sua ricerca lo porterà a incontrare Frank Nitti, e da Al Capone gli giungerà l'ordine di ucciderlo".
Michael Sullivan Jr era interpretato nel film originale dal giovane Tyler Hoechli, che da allora ha proseguito la sua carriera da attore solo in tv.
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