Fonte: traileraddict  

Dopo essere entrata e uscita di prigione piuttosto rapidamente, ma con l'obbligo di seguire la riabilitazione, Lindsay Lohan potrebbe dover tornare dietro le sbarre, mettendo definitivamente a repentaglio il suo tanto pubblicizzato ritorno sulle scene con Inferno, il biopic della pornostar Linda Lovelace.

Ieri sera infatti TMZ ha pubblicato la notizia, poi confermata da diverse altre fonti, che l'attrice è risultata positiva a uno dei test antidroga a sorpresa cui deve sottoporsi regolarmente secondo le indicazioni del giudice che l'ha rimessa in libertà. Il test, effettuato la settimana scorsa, l'ha giudicata positiva alla cocaina (TMZ parla anche del fallimento di un secondo test, ma non entra nei dettagli).

Prima ancora che la notizia venisse confermata dalle autorità, l'attrice aveva scritto sul suo twitter frasi come:

Purtroppo, ho effettivamente fallito il mio test antidroga più recente, e se necessario sono pronta a comparire davanti al giudice Fox la prossima settimana.

Sicuramente è stato un passo indietro per me, ma mi prenderò la responsabilità delle mie azioni e sono pronta ad affrontare le conseguenze.

Sono in work in progress, proprio come chiunque altro. Ho la mia fede, e sono speranzosa, grazie a tutti!

L'attrice sarebbe dovuta comparire davanti al giudice per la libertà condizionata il 1 novembre, ma ora quasi sicuramente l'appello verrà anticipato: nel liberarla di prigione il giudice aveva infatti deciso che nel caso di violazione di una delle condizioni (in questo caso, il test antidroga) la Lohan sarebbe dovuta tornare in prigione per un altro mese.

Il problema è che il giudice Elden Fox stava per permettere all'attrice di allontanarsi dalla California per andare in Louisiana e girare Inferno, passando da New York City dove avrebbe dovuto partecipare al Saturday Nigh Live Show. Un lusso raramente concesso alle persone in libertà condizionata, e che a questo punto le verrà probabilmente negato.

Tutto questo non piacerà al regista Matthew Wilder, che da mesi sta facendo di tutto per mettere insieme la produzione di Inferno e organizzare le riprese secondo le possibilità della Lohan. Al problema principale del dover sospendere le riprese programmate in Louisiana se l'attrice dovesse tornare in prigione, ora, si aggiunge anche il fatto che sarà sempre più difficile per la produzione ottenere una copertura assicurativa per l'attrice che non vada a intaccare di molto il budget.

Diretto da Matthew Wilder, il film vede per ora nel cast solo la Lohan, mentre inizialmente si era parlato del coinvolgimento anche di Anna Faris e Sam Rockwell. Qualche settimana fa erano state diffuse alcune immagini da un primo test sul film realizzato con la Lohan in un albergo.

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