A diciotto anni dalla prematura morte di River Phoenix, George Sluizer, regista di Dark Blood – ultima, inedita pellicola interpretata dall'attore morto per un arresto cardiaco il 31 ottobre del 1993 a riprese ancora in corso – ha deciso di rimettere mano al film e di terminarlo, per portarlo così nei cinema nel 2012.

Sluizer, regista olandese ormai settantanovenne, ha avuto una repentina, quanto poco duratura, fama a cavallo fra gli anni ottanta e novanta grazie al thriller Spoorloos (Scomparsa), claustrofobica e tesa pellicola del 1988 oggetto di un riuscito remake hollywoodiano, diretto sempre da Sluizer ed interpretato da Jeff Bridges, Kiefer Sutherland e Sandra Bullock. Dark Blood, il cui girato è stato finora tenuto in cassaforte dal regista per evitare che andasse distrutto, verrà ora rimontato e, con l'aggiunta di qualche accorgimento come un voice over, verrà distribuito nei cinema americani durante il 2012.

Il filmmaker vorrebbe chiedere di effettuare il voice over al fratello di River, Joaquin Phoenix; "Hanno un timbro vocale molto simile" ha rivelato il regista all'Hollywood Reporter, cui ha confidato anche di essere rimasto in contatto, nel corso del tempo, con la famiglia dell'attore.

In Dark Blood Phoenix interpreta un eremita che vive, in attesa della fine del mondo, nel deserto di un sito per test nucleari. Quando una coppia del jet-set hollywoodiano (interpretata da Judy Davis e Jonathan Pryce) arriva a chiedere rifugio, inizia una problematica relazione con la donna.

A quanto pare, ad aiutare Sluizer a portare a termine il film (nonché ad assisterlo nelle questioni legali correlate all'operazione) sarà la compagnia olandese Eyeworks. Probabilmente la pellicola uscirà con un nome differente.

Prima della sua morte, avvenuta (presumibilmente) per overdose a soli 23 anni, River Phoenix era uno degli attori emergenti di Hollywood, e aveva recitato in acclamati film come Stand By Me (che trovate recensito anche sulle nostre pagine), Mosquito Coast e Belli e Dannati.