Joe Letteri può tranquillamente essere definito come un vero e proprio guru degli effetti speciali. I cinque premi Oscar vinti negli ultimi otto anni e il fatto che il suo nome compare nei crediti dei più importanti blockbuster corroborano questo fatto.

In una recente intervista, in cui ha potuto parlare della performance di Andy Serkis nell'Alba del Pianeta delle Scimmie, Letteri ha anche speso qualche parola su Man of Steel, il film su Superman diretto da Zack Snyder, effettuando qualche puntualizzazione circa l'utilizzo della computer grafica:

Zack sta facendo di tutto per girare il più possibile fisicamente la sua opera. Voglio dire, non c'è bisogno di pensare a Superman come ad un personaggio interamente in computer grafica perché si tratta di una persona. Quello che però non vuoi è avere delle sequenze di volo in cui pare attaccato a dei cavi, quindi la domanda è come applicare a dovere gli effetti speciali ed è quello a cui stiamo lavorando ora. [La tecnologia per le scene di volo umano, ndr.] Può essere ulteriormente raffinata. C'è sempre spazio per l'interpretazione. Dato che un uomo non può volare e non sai effettivamente come si comporterebbe in quel caso, hai la possibilità di provare diverse soluzioni.

Letteri non ha rivelato esattamente come verrà rappresentato il volo di Superman, limitandosi a dire che si stanno basando su quanto scritto nella sceneggiatura e su quanto desiderato da Snyder, piuttosto che su decenni e decenni di immagini fumettistiche e che la pellicola sarà interamente guidata dalla storia.