Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, rinnovando una collaborazione regista/attore tra le più durevoli degli ultimi anni, torneranno a collaborare ancora una volta nella realizzazione del progetto The Wolf of Wall Street, da tempo in fase di sviluppo e oggi finalmente confermato. Dopo la breve, fortunata parentesi legata ad Hugo, il regista premio Oscar dirigerà dunque ancora una volta l'attore e lo farà portando al cinema la vera storia di Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo durante gli anni '80.

La scalata al successo e l'inevitabile parabola discendente di protagonisti tormentati sono state spesso tematiche presenti nelle pellicole di Scorsese, e la vita di Belfort, direttamente basata sulle memorie dell'uomo, non farà eccezione, disegnando un personaggio tanto capace nella vita pubblica quanto intimamente sofferente e costretto ad una dipendenza da varie sostanze stupefacenti nel privato. Condannato per truffa nel 1998, questo personaggio che molto sembrerebbe avere in comune con il Gordon Gekko di Wall Street di Oliver Stone, ha visto per lungo tempo la realizzazione delle proprie memorie passare di mano in mano. Previsto inizialmente lo stesso Scorsese alla regia, il film sarebbe poi passato nelle mani di Ridley Scott e della Warner Bros, per poi ritornare all'autore pensato inizialmente.

Ora il film, la cui produzione inizierà il prossimo agosto a New York, verrà finanziato dalla Red Granite Pictures, che ha acquistato i diritti di realizzazione all'ultimo festival di Cannes. A produrre la pellicola lo stesso DiCaprio e la sua partner della Appian Way Alexandra Milchan oltre a Scorsese insieme a Emma Tillinger Koskoff. Per l'agenda professionale del regista la priorità sul progetto significherà anche lo slittamento nella realizzazione di Silence e The Snowman, da tempo previsti.

Per gli amanti delle statistiche, The Wolf of Wall Street rappresenterà la quinta collaborazione tra Scorsese e DiCaprio, ancora lontano dal raggiungere il numero di film del regista con Robert De Niro, saldamente ancora attore feticcio per antonomasia con le sue otto partecipazioni.