Si chiude un festival, quello di Cannes, e fervono i preparativi per un altro, quello di Venezia, che da quest'anno avrà una nuova gestione. Il nuovo direttore artistico Alberto Barbera ha parlato con l'ANSA dei suoi piani per rendere l'edizione di quest'anno "memorabile", e di avere l'intenzione di portare al Lido grandi autori.

Primo tra tutti i candidati c'è il nuovo film di Terrence Malick, To The Wonder, che dovrebbe essere finito e pronto per essere proiettato. Anche The Master, l'atteso film di Paul Thomas Anderson del quale sono state presentate alcune scene a Cannes, potrebbe rientrare nella lista, così come Passion di Brian de Palma, con Rachel McAdams e Noomi Rapace e i nuovi film di Ozon, Assayas, Redford. Per quanto riguarda gli italiani, si parla dei nuovi film di Marco Bellocchio, Silvio Soldini e Gabriele Salvatores, ma l'ANSA cita anche Ciprì, Virzì e Comencini.

Una Mostra di Venezia comunque molto sobria, ridimensionata nel numero di titoli presentati (si parla di una cinquantina divisi tra le tre categorie principali: 18 film per il Concorso, 12 per il Fuori Concorso e 18 per Orizzonti). Un "cambiamento di pelle" che dovrebbe portare a un rinnovamento completo nell'arco di due-tre anni, con la ricerca di nuovi talenti in paesi come la Colombia, l'Indonesia, Burma, Costa Rica, Argentina e Tailandia.