La vita scappa via in fretta, se uno non si ferma e non si guarda intorno, rischia di sprecarla…

A pronunciare questa massima durante la sua folle giornata di break dalla scuola, era Ferris Bueller, il personaggio interpretato da Matthew Broderick in Ferris Bueller's Day Off (Una Pazza Giornata di Vacanza, 1986), la leggendaria pellicola del vate della cinematografia anni'80 John Hughes.

Nel film, diventato un pezzo di storia del cinema come la maggior parte delle opere dirette o sceneggiate dal compianto Hughes, "il giovane Ferris finge di stare male per poter saltare la scuola. Lo studente convince l'amico Cameron a prendere l'auto del padre, una Ferrari 250 GT California Spider (nel film è una copia su base Corvette, visto il valore dell'auto), con la quale passare a prendere la fidanzata Sloane a scuola e andare a spassarsela tutti e tre a Chicago. Il terribile preside Rooney intuisce gli inganni di Ferris, e fa di tutto per smascherarlo" (trama via Wikipedia).

Ora, a ben 26 anni di distanza dall'uscita della pellicola, Broderick è pronto a prendersi un'altra giornata di vacanza, come potete vedere dal teaser che vi proponiamo qua sotto:

 

 

Di cosa si tratta per l'esattezza? La risposta arriva grazie a Jalopnick. L'invitante teaser, che di certo non mancherà di colpire tutti quelli che con certe pellicole sono letteralmente cresciuti, è l'antipasto del nuovo spot della Honda che verrà mostrato durante il prossimo Super Bowl.

A quanto pare, il tutto ricalcherà fedelmente l'opera di Hughes, con l'ovvia sostituzione della Ferrari con una Honda CR-V. L'azienda motoristica giapponese non ha badato a spese per confezionare questo video pubblicitario che verrà diretto da Todd Phillips, deus-ex-machina del franchise di Una Notte da Leoni.

Se, normalmente, una buona fetta delle pause pubblicitarie del Super Bowl vengono acquistate, a caro prezzo, dalle varie major cinematografiche per la promozione delle loro pellicole più attese, è abbastanza curioso come alcuni colossi delle quattro ruote, come la Honda e la Volkswagen, abbiano deciso di fare leva proprio su alcuni evergreen della settima arte per far breccia nei cuori (e di conseguenza nei portafogli) di milioni di potenziali acquirenti.

L'effetto nostalgia, evidentemente, paga.

E a proposito di nostalgia, non potevamo esimerci dal proporvi l'incipit del film e una delle più indimenticabili sequenze dello stesso, in cui i tre protagonisti si trovano all'interno dell'Art Institute di Chicago, mentre i The Dream Academy suonano, di sottofondo, una versione strumentale dell'immortale classico degli Smiths "Please, Please, Please Let Me Get What I Want":