Ottenuta la benedizione di Tim Burton, la Warner Bros e lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith hanno bisogno di un ultimo fondamentale ingrediente per mettere insieme il sequel di Beetlejuice: Michael Keaton.

 Fin da subito, la partecipazione di Keaton nel ruolo già interpretato 26 anni fa è apparsa come una condizione assolutamente necessaria per la realizzazione del sequel, che verrà sviluppato solo nel caso in cui egli dovesse accettare di tornare.

Per fortuna la questione non sembra rappresentare un grosso problema, come invece lo è ad esempio Bill Murray per Ghostbusters 3. L'attore ha infatti accettato di buon grado un incontro con Grahame-Smith per discutere del progetto.

A parlarne è lo stesso sceneggiatore:

È una realtà nel senso che ho incontrato Michael Keaton la settimana scorsa. Abbiamo parlato per un paio d'ore a proposito del film. È una priorità per la Warner Bros. È una priorità per Tim. Al momento, sto scrivendo un film d'animazione per Tim basato su una mia idea. Poi adatterò Unholy Night. Il terzo script in scaletta spero sia Beetlejuice.

Keaton si è dimostrato anzi assolutamente entusiasta all'idea di realizzare un sequel:

Ha voluto farlo per 20 anni e ne parlerà a tutti. Gli ho detto che ho una grande reverenza per Tim e per quel film in generale. Non penso che dovremmo farlo se sbagliamo direzione lungo la strada. Lui è d'accordo. Quindi, al momento, è ancora tutto da vedere, ho un paio di idee per la storia ma è ancora molto presto.

Il prossimo film di Seth Grahame-Smith che vedremo sarà Abraham Lincoln: Vampire Hunter, di cui si attende il trailer a breve.