Fonte: 3D Life

Solo qualche giorno fa vi annunciavamo che il circuito The Space Cinema proietterà alcune partite dei Mondiali di Calcio 2010 in 3D su 20 schermi cinematografici sparsi in giro per tutta l'Italia.

Abbiamo intervistato, in esclusiva per il nostro sito 3D Life, il direttore generale di The Space Giovanni Canepa, e questi ci ha rivelato alcune informazioni molto interessanti sull'evento. Lunedì pubblicheremo l'intera intervista, nella quale parliamo anche di cinema digitale e molto altro. Intanto, qui sotto trovate un estratto della parte riguardante i Mondiali:

Passiamo ai mondiali 3D, pensate che l’iniziativa avrà successo con gli appassionati?
Dovremo capire nel tempo come si comporteranno gli spettatori. Il cinema tradizionalmente è un posto dove si sta seduti, composti, in silenzio, al contrario dello stadio. Quello che dovremo capire è cosa accadrà nelle sale durante le partite: quello che abbiamo visto con la finale di Coppa Italia è che la gente non sa bene come comportarsi.
Un tema su cui ci siamo interrogati è se sia giusto mettere il commento audio: nello stadio non c’è un commento, mentre con la partita in tv c’è. La partita in 3D al cinema è un ibrido tra l’esperienza collettiva e immersiva dello stadio e quella della televisione, per cui dovremo capire qual è la reazione del pubblico. Per i mondiali avremo un commento, un commento realizzato appositamente visto che la regia è diversa. Quello che posso dire è che nel commento sottolineeremo meno il 3D rispetto alla finale di Coppa Italia. Comunque l’importante è che la gente si senta a proprio agio, come se fosse a casa. La finale di Coppa Italia, in questo senso, è andata benissimo.

Nel comunicato stampa si parlava di 12 partite, con una eventuale estensione.
Sì, possiamo dire già da ora che in realtà le partite saranno 16: si parte con la primissima partita l’11 giugno, Messico Sudafrica.

 

 

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