Fonte: Reuters

Nonostante i rumour delle ultime settimane, Joaquin Phoenix non interpreterà Clyde Tolson in Hoover, il biopic che Clint Eastwood dirigerà l'anno prossimo.

E' lo stesso regista a smentire la notizia in una intervista alla Reuters ("ma non è diventato un rapper?), nella quale invece conferma il coinvolgimento di Leonardo DiCaprio, il quale però è ancora in trattative. Tolson, direttore associato dell'FBI, avrà un ruolo molto importante nel film, incentrato sulla controversa vita del primo direttore dell'FBI J. Edgar Hoover. Pare che Tolson sia stato anche l'amante di Hoover, ma il sottotesto omosessuale della storia di Hoover non avrà un ruolo centrale nella pellicola scritta da Dustin Lance Black (premio Oscar per Milk):

J. Edgar Hoover era una persona molto complessa. L'aspetto omosessuale è solo uno dei tanti. Direi che era l'ultimo dei suoi problemi. Era molto intelligente, nel modo giusto e nel modo sbagliato. Era furbo e riusciva a mantenersi in una certa posizione nella vita, quindi è uno studio interessante da fare. E' un personaggio interessante, e credo di essere la persona giusta in grado di fare questo film, non perché lo conoscevo o cosa, ma perché sono cresciuto con lui: è stato una figura iconica per la mia generazione.

Nel caso qualcuno avesse notato la frase "l'aspetto omosessuale […] era l'ultimo dei problemi", Eastwood non si riferisce all'omosessualità in sé, ma al fatto che Hoover l'abbia vissuta in maniera estremamente frustrata: è stato un noto persecutore degli omosessuali, e chiaramente vedeva nell'omosessualità un problema.

Qualche settimana fa Dustin Lance Black aveva così descritto il film:

Hoover non è lineare e tradizionale come Milk, ma non necessita di esserlo (…)
Hoover è raccontato dal punto di vista di Hoover, che non è mai stato preso in considerazione prima. Ho letto tutti i libri; sono un patito di storia. Vengono sempre raccontati da un punto di vista piuttosto distaccato, e penso sia perchè Hoover non lasciava mai entrare nessuno. E per questo motivo – oltre alla contraddizione fra ciò che credeva fosse la sua storia e ciò che la sua storia era in realtà – si presta a una struttura meno tradizionale. Ci sono più contraddizioni.

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