Niente pick-up per Spider-Man 3

Piccolo incidente diplomatico con James Franco. Recentemente infatti l'attore di Spider-Man 3, che nella saga interpreta Harry Hosborn, aveva detto in una intervista che Sam Raimi stava organizzando dei Pick-up, ovvero delle riprese aggiuntive, dopo che ad una proiezione-test il pubblico aveva lamentato la mancanza di scene d'azione veramente emozionanti. Subito dopo l'intervista la Sony aveva negato addirittura che lo screening avesse mai avuto luogo, ma ora è lo stesso Franco a spiegare al magazine Cinescape:

"C'è stata un po' di confusione, qualcuno citò delle mie affermazioni che però non erano assolutamente vere riguardo a un test screening che nemmeno è mai avvenuto, e pare che il pubblico avesse lamentato la mancanza di scene d'azione… Tutte cavolate. Credo che mi sia stato chiesto qualcosa come 'ci saranno riprese aggiuntive?' e che io abbia risposto 'qualche scena d'azione': erano scene che già avevamo e dovevamo semplicemente completare.

Curioso che Sam Raimi & Co abbiano dovuto precisare una cosa del genere. Certo, l'idea che la produzione dovesse ripartire per aggiungere delle scene d'azione non gettava certo buona luce né sul film in generale, né sul budget già colossale del film, che nel caso sarebbe aumentato a dismisura (girare sequenze aggiuntive una volta che la produzione è chiusa è sempre molto costoso, come vi potrà dire Jerry Bruckheimer che giusto in questi giorni sta girando assieme a Gore Verbinski scene aggiuntive di Pirati dei Caraibi 3 – at Worlds End).