Come sapete, il nuovo numero di Empire Magazine contiene un lungo articolo sul Cavaliere Oscuro – il Ritorno con interviste ai membri del cast, della troupe e a Christopher Nolan.

Sono disponibili, grazie al forum di NolanFans e a ComicBookMovie.com, alcuni interessanti estratti che vi riportiamo tradotti di seguito:

Autunno 2008, e Il Cavaliere Oscuro ha battuto ogni aspettativa, diventando non solo il film più grande dell'anno ma anche uno dei più grandi della storia. Due dei suoi creatori, Christopher Nolan e il co-sceneggiatore David S. Goyer, che ha collaborato con lui anche in Batman Begins, si incontrano per un pranzo a Los Angeles. Discutono un potenziale nuovo episodio, che per Nolan dovrà essere l'ultimo, anche se nessuno dei due sa come farà a raggiungere le vette del secondo film. Quanti buoni secondi sequel esistono? Se ne contano su tre dita. Ma poi succede qualcosa. Non c'era un inizio, né una trama. Nè un villain, o dei villain. Ma letteralmente la scena finale del film, e della trilogia. Goyer descrive il finale, Nolan sorride.

"La scena finale del Cavaliere Oscuro – il Ritorno è esattamente quella scena di cui abbiamo parlato," spiega Goyer a Empire quattro anni dopo. "E' rimasta completamente intatta. Sapevamo entrambi che era speciale. Devo dirvi la verità, dopo aver visto il risultato mi si è mozzato il fiato."

Ma aspettate. Non è una cosa molto Hollywoodiana, no? Prendere un franchise supereroistico colossale e terminarlo. Ecco fatto. Finito. La. Fine. Queste cose non dovrebbero continuare all'infinito? O almeno finchP non funzionano più? Sembra che Nolan stia commettendo un sacrilegio commerciale.

In un altro segmento Nolan parla di Catwoman (che sembra proprio non verrà chiamata così nel film) e anche del suo coinvolgimento come produttore di Man of Steel, il nuovo film di Superman.

"Catwoman è una figura molto iconica nel pantheon di Batman", spiega Nolan, confermando che non viene chiamata così nemmeno una volta nello script. "Ero molto nervoso all'idea di come poteva rientrare nel nostro mondo. Ma Jonathan Nolan era convinto che ci fosse un ottimo modo per farlo, e alla fine ha convinto anche me. Una volta che mi sono messo a guardare questo personaggio attraverso il prisma dei nostri film, chiedendomi "Chi potrebbe essere nel mondo reale?", lo abbiamo capito. E' una specie di ladra e truffatrice. Una criminale, una dura."

Jonathan Nolan (che ha lavorato alla sceneggiatura assieme al fratello e a David S. Goyer) ha insistito perché Catwoman ci fosse: "Chris spesso si chiede perché bisogna fare una cosa. Ma io gli ho risposto: quello che vogliamo fare qui è mostrare la nostra interpretazione dell'intero mito di Batman. E non possiamo escludere Catwoman, è sacrilego." Catwoman ha molte sfumature, ed è utile per definire chi sia Batman, oscilla costantemente tra il sembrare buona e cattiva, e non è mai nessuna delle due cose. Ed è per questo che la sua presenza migliora l'intero universo dei film e il personaggio di Batman."

[…] "E' il film di Zack, sarebbe maleducato da parte mia arrivare e dire che ho qualche idea," ride il regista quando ci mettiamo a parlare del suo coinvolgimento in Man of Steel. "La mia grande responsabilità è stata soprattutto proporre la sceneggiatura di David. Quando avrò finito questo film sarò disponibile per dare una mano a Zack, ma è il suo film". Per quanto riguarda Batman, "E' stata una esperienza divertente, e mi ha dato tantissimo, ci ripenserò a lungo. Ma è finita".

Anne Hathaway, poi, parla del costume di Catwoman:

Quando la prima immagine di Catwoman è arrivata online, molti si sono chiesti se era effettivamente Catwoman. Molti elementi felini ai quali erano tutti abituati non c'erano. Niente frusta, niente artigli e certamente niente orecchie da gatta, ma c'erano degli occhialoni di alta tecnologia. Più avanti abbiamo scoperto che si potevano tirare su e diventare orecchie da gatto. La costumista Lindy Hemming ha avuto questo approccio creativo al costume di Catwoman: "Mi sono venuti i brividi quando li ho visti", spiega Anne Hathaway. "Ero così felice che avessero trovato una soluzione così ingegnosa per un elemento così iconico e non necessario del costume".

Dalla tuta arancione della prigione al furto della Lamborghini di Bruce Wayne, possiamo dire che la Catwoman di Anne Hathaway sarà sicura di sè. "Quello che mi piace di Selina Kyle è che non è sicura di sè perché rivendica il potere delle donne, ma perché vuole sopravvivere."

"Ogni elemento di Catwoman deve essere liscio, a parte i suoi occhi. Volevo trovare un tono nel parlare che costringesse a sporgersi verso di lei per sentirla. Mentre ti concentri per capire cosa dice, ti trovi intrappolato."

Voi quanto attendete il film? Potete votare il box BAD Hype nella scheda, o parlarne con gli altri utenti nel Forum!

Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno uscirà il 29 agosto 2012 in Italia.