E' lo stesso Oliver Stone ad annunciare, via Twitter, di aver abbandonato il progetto per portare sul grande schermo la storia della vita di Martin Luther King. Il motivo? Divergenze creative con la DreamWorks che non credeva nella visione del regista, ritenuta in contrasto con l'ideologia della Martin Luther King Estate.

Ecco il suo messaggio:

Brutta notizia. Il mio coinvolgimento nel progetto su MLK è terminato. Avevo riscritto completamente lo script, ma i produttori non hanno gradito. 

La sceneggiatura trattava temi come l'adulterio, il conflitto all'interno del movimento, la trasformazione spirituale di King in un essere più radicale.  Mi è stato detto che la Martin Luther King Estate e la "rispettabile" comunità nera che sorveglia la reputazione di King non lo approverà. Vogliono soffocare l'uomo e la verità.

Vorrei poteste vedere il film che volevo girare. Temo che qualora 'loro' dovessero girarlo, sarà l'ennesima commemorazione della Marcia su Washington. 

Martin, ti compiango. Sei ancora una grande ispirazione per gli Americani – ma, grazie a Dio, non un santo.

A questo punto lo studio si metterà alla ricerca di un altro regista e rimetterà mano alla sceneggiatura.