Fonte: The Hollywood Reporter, National Association of Broadcasters  

Il mago dell'animazione stop motion Henry Selick apprezza moltissimo il 3D, tanto da ritenerlo essenziale per la visione di Coraline e la Porta Magica, il suo ultimo film nei cinema italiani in questi giorni. Questo tipo di tecnologia è servita a dare nuova vita a un genere – quello dell'animazione tradizionale in stop motion – che sembrava ormai fuori moda. Tant'è che c'è già un altro film in stop motion in produzione, questa volta realizzato da Wes Anderson, Furbo, il Signor Volpe, che verrà presentato in 3D.

Parlando alla National Association of Broadcasters Selick ha anche evidenziato le difficoltà di lavorare con il 3D: oltre ai costi aggiuntivi e al tempo necessario per inserire questo tipo di lavorazione nella pipeline produttiva, i film 3D finiscono anche per avere (attualmente) una distribuzione limitata nel tempo, per dare spazio alle nuove uscite: a causa della scarsa disponibilità di schermi 3D, infatti, Coraline è stato tolto dagli schermi a febbraio negli USA, salvo poi tornarci dopo che Jonas Brothers 3D non ha dato i risultati sperati al boxoffice.

Ma cosa c'è nel futuro del regista? Molto probabilmente gli… ologrammi. Lo rivela l'Hollywood reporter, che cita le parole di Selick al NAB:

Sembra che stia per succedere. Sarebbe qualcosa di colossale, anche se ci vorrebbe del tempo [per sviluppare la tecnologia]. Tutti vogliono portare la spettacolarità nell'intrattenimento.

Lui stesso ha iniziato a fare ricerche nel campo delle immagini olografiche, e chissà che il suo prossimo film (statisticamente ne fa uno ogni 7-8 anni) non venga realizzato proprio per ologrammi…

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