Nel 2008, le proteste e i malumori per l’esclusione di Il Cavaliere Oscuro dalla categoria Miglior Film aveva portato l’Academy ad aumentare, a partire dal 2009, fino a 10 i film in gara in questa categoria (anche se in realtà si trattava di un “ritorno” ai primi anni degli Oscar, quando i lungometraggi in corsa erano appunto dieci).

La mossa era stata presa anche, e soprattutto, per aumentare l’appeal dell’evento per il pubblico televisivo facendo confluire nella competizione anche i cosiddetti tentpole, tanto che, nelle edizioni successive, pellicole come Avatar e Toy Story 3 si sono ritrovate a concorrere per la statuetta più ambita.

Stando a quanto riportato dall’Hollywood Reporter, l’Academy starebbe ora considerando l’ipotesi di un ritorno a 5 nomination, visto che l’inclusione di film più popolari non avrebbe portato i vantaggi sperati in termini di ascolti. Va detto che, malgrado la possibilità d’inserire film come Interstellar, quest’anno i giurati hanno optato per pellicole che non hanno propriamente fatto breccia nel grande pubblico, con l’eccezione tutta statunitense (e italiana) di American Sniper, così come in passato si è avuta l’impressione di una minestra troppo allungata, tanto che film magari anche interessanti, ma di certo non eclatanti come 127 Ore o Philomena hanno avuto l’opportunità di competere come Miglior Film.

In senso opposto, l’avere un numero nutrito di pellicole in lizza, ha permesso a opere come Whiplash, Selma, Her e Re della Terra Selvaggia di mettersi in mostra e di farsi conoscere anche da un pubblico normalmente poco interessato a lavori del genere.

È ancora presto per stabilire se l’Academy tornerà davvero indietro sui suoi passi, ma noi, ovviamente, vi terremo aggiornati.