La notizia della morte di Philip Seymour Hoffman ha colto Hollywood e tutto il mondo di sorpresa. L'attore aveva partecipato solo settimana fa al Sundance Film Festival, e solo ieri era stata diffusa la notizia che avrebbe diretto un secondo film (il suo primo film da regista, del 2010, si intitola Jack Goes Boating), Ezekiel Moss, con Amy Adams e Jake Gyllenhaal. Non solo: era nel pieno delle riprese di Hunger Games: Il Canto della Rivolta, e non è ben chiaro come la produzione gestirà la sua scomparsa (non sappiamo ancora se aveva già girato tutte le sue scene).

Proprio al Sundance l'attore aveva partecipato alla promozione di God's Pocket, un film indipendente diretto da John Slattery con protagonista lo stesso Hoffman assieme a Christina Hendricks. I tre compaiono in quella che è una delle ultime videointerviste dell'attore, pubblicata dall'Hollywood Reporter, nella quale Hoffman ricorda che la prima volta che andò al festival di cinema indipendente aveva 25 anni, per sostenere un amico che aveva partecipato a un cortometraggio: "Ricordo di aver dormito sul pavimento, da qualche parte… assieme a un po' di gente, in una camera d'albergo".

Oltre a God's Pocket e a Hunger Games, rimane un'altra interpretazione dell'attore ancora da vedere: quella di A Most Wanted Man, thriller di spionaggio in uscita quest'anno.

Trovate la videointervista qui sotto:

 

 

Anche Variety ha realizzato una videointervista: potete vederla qui sotto: