Essere un agente “doppio zero” non è sicuramente facile.

Impersonare James Bond in uno dei franchise cinematografici più popolari non è impresa da tutti. Questo probabilmente rispecchia anche il pensiero di Pierce Brosnan, attore inglese che ha prestato le sue fattezze all’agente 007 in quattro film del franchise.

Su GQ l’attore ha infatti dichiarato di non essersi mai sentito troppo a proprio agio nelle vesti di Bond:

C’è stato un enorme impegno da parte di tutti nel riuscire a realizzare qualcosa di buono. E io mi ero un po’ perso tra tutto quello fatto da Roger Moore e Sean Connery. Ho adorato entrambi nelle vesti di James Bond. Io non l’ho mai sentito troppo reale. Era un periodo in cui a volte mi sentivo come frammentato. Sentivo come degli echi e delle sensazioni di Connery e di Roger Moore che non ho represso, ho solo permesso loro di pervadermi.

Questa dichiarazione si aggancia perfettamente ad un’altra che l’attore rilasciò al Telegraph nel 2014 parlando del suo periodo negli action movie. Brosnan si diceva insoddisfatto delle sue performance come James Bond perché secondo lui non erano “mai abbastanza buone”.

L’attore ha vestito i panni dell’agente 007 in GoldeEye (1995), Il Domani non Muore Mai (1997), Il Mondo non Basta (1999) e in La Morte può Attendere (2002).