Fonte: /film.com
La scorsa settimana, la ballerina Sarah Lane gettava un'ombra sull'acclamata performance di Natalie Portman nel Cigno Nero: molto del buzz intorno alla sua interpretazione, in seguito premiata con l'Oscar, puntava infatti a mettere in luce come l'attrice avesse studiato danza molto duramente, per poter sostenere in prima persona le complesse scene di balletto.
Contestando questo "mito" di cui si era fatto portavoce il coreografo Benjamin Millepied, attuale compagno della Portman, Sarah Lane affermava pubblicamente di aver ballato come controfigura dell'attrice nel 95% delle inquadrature a figura intera.
Premesso che l'utilizzo di una controfigura per le scene di ballo non toglie nulla alla prova attoriale della Portman, il regista Darren Aronofsky ha comunque deciso di scendere in campo per difendere la sua attrice da queste accuse:
Questa è la verità. Ho il conto delle inquadrature dal mio montatore. Ci sono 139 shot di danza nel film. 111 con Natalie Portman senza ritocchi. 28 con la sua controfigura Sarah Lane. Se volete fare il conto matematico, è per l'80% Natalie Portman. E per quanto riguarda la durata? Le inquadrature con la controfigura sono campi lunghi e raramente durano più di un secondo. Ci sono due sequenze di danza più complesse per le quali abbiamo usato la sostituzione del volto. Anche in questo modo, se facciamo il conto in base al tempo, per il 90% è sempre Natalie Portman.
E per essere chiari Natalie ha ballato sulle punte con le scarpe da punta. Se guardate l'inquadratura finale del prologo iniziale, che dura 85 secondi ed è ballato interamente da Natalie, esce di scena sulle punte. È interamente lei senza magie digitali. Sto rispondendo a tutto ciò per far cessare le polemiche e difendere la mia attrice. Natalie ha faticato e sudato duramente per fornire una grande performance fisica ed emotiva. E non voglio che qualcuno pensi che non sia lei quella che sta guardando. La è.
L'intervento di Aronofski dovrebbe mettere la parola fine alle polemiche una volta per tutte, ma non è detto che la ballerina Sarah Lane fosse in cattiva fede quando ha deciso di dire la sua pubblicamente.
Innanzitutto, è probabile che sia totalmente estranea alle dinamiche che hanno portato a costruire il montato definitivo, e inoltre non ha mai attaccato Natalie Portman quanto difeso il proprio apporto al film.
La Lane rivendica di aver girato gran parte delle inquadrature a figura intera: praticamente la stessa identica cosa che dice Aronofsky, il quale però aggiunge che di quelle inquadrature sono stati mantenuti all'interno del montaggio solo dei piccoli frammenti, tranne in un paio di casi.
Visto il successo del Cigno Nero e della performance di Natalie Portman, è indubbio che queste polemiche suscitino molto interesse, un po' meno che abbiano qualche valore concreto..
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