Uscirà il 31 agosto negli USA The Possession, il thriller horror prodotto da Sam Raimi e precedentemente noto come The Dibbuk Box, perché basata su un particolare elemento della tradizione ebraica, ovvero il dybbuk.

Questo è il Dybbuk, secondo quanto spiega Wikipedia:

Il dybbuk, nella tradizione ebraica, è uno spirito maligno in grado di possedere gli esseri viventi. Si ritiene che sia lo spirito disincarnato di una persona morta, un'anima alla quale è stato vietato l'ingresso al mondo dei morti, lo Sheol. Si narra che i dybbuk siano fuggiti da Gehenna, un termine ebraico traducibile liberamente con la parola "Inferno", o che siano stati da lì allontanati per trasgressioni talmente gravi, come il suicidio, tali da non permettere loro di restarvi. La parola "dybbuk" deriva dall'ebraico "דיבוק", che significa "attaccamento": il dybbuk si attacca al corpo di una persona vivente e coabita in esso.

In una nuova featurette del film, professori e dottori esperti di paranormale parlano degli eventi realmente accaduti legati al Dibbuk. Vediamo anche la popstar Matisyahu, qui al suo debutto nei panni di Rabbi Tzadok. Potete vederla qui sotto:

 

 

 

Del dybbuk si parlava anche nel Mai Nato diretto da David Goyer, anche se con tutta probabilità la sua più inquietante apparizione è quella nel prologo di A Serious Man dei fratelli Coen che potete vedere in questa pagina.

The Possession riprende un articolo del Los Angeles Times intitolato “Jinx in a Box” e racconta la storia della figlia più piccola di un padre che ha da poco divorziato che crea un bizzarro legame con un'antica scatola di legno che ha comprato in una vendita di oggetti di seconda mano. Il padre scopre che si tratta di un Dibbuk Box, un oggetto che contiene un'entità demoniaca che cerca di impossessarsi di un essere umano.