Ray Fisher torna ad accusare la Warner dopo le dichiarazioni di Gal Gadot su Joss Whedon
Ray Fisher è tornato ad accusare la Warner Bros Pictures dopo le recenti dichiarazioni di Gal Gadot a proposito di Joss Whedon
In un’intervista pubblicata dal magazine israeliano Mako, come vi abbiamo raccontato alcuni giorni fa, l’attrice ha aggiunto qualche altro dettaglio sull'indagine:
Secondo una fonte, sia Gal Gadot che Patty Jenkins, a quel punto, decisero di non darsi per vinte. Le due chiesero un incontro con l’allora presidente della Warner, Kevin Tsujihara, pretendendo che Whedon non venisse più lasciato da solo sul set con l’attrice senza che vi fossero anche dei rappresentanti della major.Joss Whedon mi disse che avrebbe distrutto la mia carriera. Mi disse direttamente che se avessi fatto qualcosa, avrebbe fatto in modo che la mia carriera venisse danneggiata. A quel punto decisi di intervenire immediatamente.
Fisher ha commentato le ultime notizie in questi termini:
https://twitter.com/ray8fisher/status/1391803315936235524Forse è un buon momento per ribadire che Geoff Johnson minacciò la mia carriera durante le riprese aggiuntive di Justice League.
Ha poi ribadito che "Walter Hamada era al corrente dell'atteggiamento di Joss e cercò comunque di dissuadermi dal portare avanti un'indagine. Le sue ragioni? Sapeva che [Toby] Emmerich e [Geoff] Johnson sarebbero stati coinvolti".
https://twitter.com/ray8fisher/status/1391193641515995142
Cosa ne pensate delle parole di Ray Fisher?