A due anni dalla vittoria nella battaglia per l'acquisizione dei diritti, la Universal Pictures ha deciso di dare il via alla produzione della trasposizione cinematografica di Asteroids, il popolare videogame lanciato dalla Atari nel lontano 1979, offrendo il posto dietro la macchina da presa al “catastrofico” Roland Emmerich.

Il binomio distruzione/fantascienza decisamente si lega bene con il nome del regista di origini tedesche che ha dalla sua un'esperienza non indifferente nel raccontare vicende legate a cataclismi (Indipendence Day, L'alba del giorno dopo, 2012) e che stavolta si troverà alle prese con la non facile trasposizione di uno storico videogame.

Naturalmente la sceneggiatura firmata Matt Lopez (Corsa a Witch Mountain), fornirà un background non indifferente alla storia e si preoccuperà di fornire ulteriori elementi ad un plot che, se dovesse affidarsi esclusivamente ad Asteroids vedrebbe una semplice navicella che distrugge dischi volanti e asteroidi cercando di evitarli.

La trama diffusa invece racconta di un futuro lontano in cui gli alieni sono effettivamente riusciti a sconfiggere la razza umana, che adesso è costretta a vivere in colonie spaziali nella cintura degli asteroidi vicino ad altre razze. All'umanità è stato fatto credere che questi alieni siano benevoli e che li abbiano salvati dalla distruzione, ma la verità verrà presto a galla e si scoprirà un nuovo piano per spazzare via quello che resta dei vecchi abitanti della Terra.