Quando ieri abbiamo riportato le dichiarazioni di Matthew Vaughn circa The Fantastic Four, e ricordiamo che il regista di Kingsman è anche produttore del cinecomic Marvel, l’impressione generale non era da “Oste com’è il vino?”, “Buonissimo signore!”, anzi. A colpire era la sostanziale mancanza di entusiasmo, nonostante il filmmaker inglese sia noto per non essere estremamente loquace con la stampa.

A margine della notizia delle riprese aggiuntive imminenti in programma per la pellicola di Josh Trank, Bleeding Cool pubblica un rumour secondo cui in seno alla 20Th Century Fox ci sarebbe una certa insoddisfazione verso la pellicola che, addirittura, verrebbe chiamata da molti Chronicle 2 e non Fantastic Four. Più che un reboot del franchise, il lungometraggio sembrerebbe un sequel dell’opera d’esordio di Trank e, addirittura, un top executive dello studio l’avrebbe definito senza mezzi termini come “un casino”.

Per cambiare rotta la Fox starebbe spendendo milioni su milioni per le riprese aggiuntive.

Secondo Badass Digest la situazione sarebbe meno tragica perché i reshoot sarebbero stati programmati da tempo, ma, naturalmente, per scoprire la verità dovremo attendere l’arrivo del film nelle sale.

Ovviamente, se il franchise dovesse morire fra le mani della Fox, i Marvel Studios e la Disney non staranno di certo fermi in un angolino a guardare.

Nel frattempo Latino Review ha pubblicato delle dichiarazioni di Simon Kinberg il quale ha smentito le voci e specificato che i giorni di riprese aggiuntive saranno solo 3 o 4 (presenti il regista e i membri principali del cast) e che il trailer sarà nelle sale insieme a Kingsman – The Secret Service.