Probabilmente la scena di maggiore impatto tra le tante all'interno di L'alba del pianeta delle scimmie era rappresentata dal primo vero atto di ribellione da parte di Cesare, con la scimpanzè che, rivoltandosi contro gli uomini, pronunciava la sua prima parola, quel "NO!" che avrebbe dato il via al drammatico epilogo. In un'intervista rilasciata dalla sceneggiatrice Amanda Silver, autrice già dietro il successo del primo capitolo diretto da Rupert Wyatt, si è tornato a parlare dell'argomento "scimmie parlanti", e ci si è chiesti, alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate, se nel sequel attualmente in fase di sviluppo vedremo ancora gli animali esprimersi in questo modo, magari tra di loro.

"Stiamo lavorando sul sequel del prequel proprio adesso", ha affermato Silver, "e la cosa eccitante è – ma io non vi sto dicendo nulla – queste scimmie, parleranno o no? Parte della sfida è stata raccontare cosa avvenisse tra gli scimpanzè senza usare le parole. Alla fine credo sia stata una buona sfida per noi. Ha dato vita ad un racconto migliore.

Queste dichiarazioni sibilline sulla lavorazione del primo capitolo potrebbero essere interpretate come l'anticipazione di una nuova sfida da affrontare nel futuro – evidentemente quella di veder parlare tra loro le scimmie – anche se nulla di ciò emerge chiaramente. Nella stessa intervista, il secondo autore Rick Jaffa ha anche affermato, ma probabilmente con tono ironico, che il secondo capitolo potrebbe intitolarsi Rise of the Planet of the Apes: Part Two.

La squadra uscita vittoriosamente dal tentativo di riavviare con successo il franchise della saga è stata intanto sostanzialmente riconfermata, con Wyatt ancora alla regia, Silver e Rick Jaffa alla sceneggiatura e Andy Serkis nel ruolo di protagonista e la scommessa verrà rinnovata addirittura con un terzo capitolo che completerà questa nuova trilogia