Fonte: The Hollywood Reporter

La scorsa settimana, il creatore dei Griffin Seth MacFarlane è stato ospite insieme al cast di doppiatori del Paley Fest, che ogni anno accoglie i personaggi delle serie tv più in vista.
In occasione della tavola rotonda dedicata ai Griffin, il regista/sceneggiatore/animatore ha così avuto modo di raccontare alcuni interessanti retroscena del suo lavoro, fra serietà e ironia.

Ad esempio, sapevate con chi intendeva sostituire Cleveland quando il personaggio ha abbandonato lo show per uno spinoff a lui dedicato? Con Mr. T, il mitico personaggio dell'A-Team, che sarebbe diventato il quarto amico del gruppo di Peter. Peccato che Mr. T abbia oggi riscoperto la propria fede cristiana, e l'idea quindi non funzionava affatto!
Gli show di MacFarlane sono noti per essere fra i più diretti quando si tratta di affrontare tematiche politiche: MacFarlane sostiene che l'animazione sia rimasta al giorno d'oggi uno dei pochi generi televisivi in grado di toccare questi temi (da poco hanno destato scalpore gli insulti a Sarah Palin), ma ancora più della politica il vero argomento taboo è la religione.

Basti pensare che di recente è stato costretto a cambiare la battuta "Oh Gesù" con un più generico "Oddio", sebbene si trattasse di una precisa citazione di Gioci di guerra, e ancora oggi alcune esclamazioni a sfondo religioso sono a rischio censura nei Griffin, sebbene MacFarlane abbia più volte lodato nel corso dell'intervista la politica di censure della Fox, che si è più volte levata in sua difesa rivelandosi piuttosto aperta.

Potete vedere uno spezzone della tavola rotonda nel video qui sotto:

 

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