In un primo momento la Sony Pictures, compagnia la cui sede principale è in Giappone (paese che con la Corea del Nord ha non pochi problemi, invasioni di acque territoriali e lanci di missili in primis), aveva ignorato la cosa, ma ora l’Hollywood Reporter segnala che ci sta ripensando. A quanto pare verranno fatte delle modifiche al film, e in particolare lo studio potrebbe decidere di tagliare completamente una sequenza molto impressionante.
Il primo cambiamento è minore: la Sony sta facendo cambiare digitalmente tutti i bottoni degli abiti indossati dai militari nordcoreani, perché quelli utilizzati sul set sono identici a quelli realmente utilizzati dai militari della Corea del Nord per onorare Kim Jon Un (31 anni) e suo padre, lo scomparso Kim Jong Il. Siccome si tratterebbe di un affronto eccessivo, lo studio ha deciso di modificarli.
Per quanto riguarda la scena che verrebbe tagliata, si tratta del momento clou del film, nel quale il volto di Kim Jong Un (interpretato da Randall Park) si scioglie in slow-motion: lo studio sostiene che se verrà tagliata sarà unicamente perché “non abbastanza divertente”, ma in molti si chiedono se non ci siano davvero motivi politici dietro alla decisione. Va detto che è possibile che venga sostituita con una scena altrettanto violenta ed esplicita, quindi scopriremo solo dopo i primi screening la portata della questione.
Nel frattepo i co-registi del film, Evan Goldberg e lo stesso Rogen, continuano a mantenere una certa aplomb: la loro ultima dichiarazione, quando si è saputo che probabilmente Kim Jong Un vedrà il film, è stata un semplice “speriamo che il film gli piaccia”.
The Interview uscirà il giorno di Natale negli USA. Potete vedere il trailer internazionale in questa pagina.
Fonte: THR
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