Fonte: slashfilm.com

Sullo scenario europeo la Francia è sicuramente uno dei mercati più interessanti per quanto riguarda il cinema di animazione. Lo dimostrano lungometraggi come Persepolis o, qualche anno prima, il bellissimo Appuntamento a Belleville, che nel 2003 rischio di soffiare l'Oscar alla Pixar (Alla ricerca di Nemo).

Da allora, il regista Sylvain Chomet è al lavoro su L'Illusioniste (The Illusionist) pellicola di animazione che come la precedente affonda le sue radici nella cultura popolare francese di metà '900.
Il film ha una storia affascinante: è infatti basato su uno script mai realizzato che il regista francese Jacques Tati scrisse nel 1956, nella forma di una lettera personale rivolta alla sua figlia maggiore abbandonata dopo la nascita.

La storia è quella di un illusionista in crisi, modellato sulle fattezze delle stesso Jacques Tati e animato da Chomet in persona, costretto ad accettare incarichi sempre più tristi e indecorosi con l'avvento delle rock star sui palchi più importanti. In una di queste occasioni incontra una ragazzina che è convinta che lui sia un vero mago e cambierà per sempre la sua vita.
Cliccando qui o sulla foto sottostante potete vedere le prime, splendide immagini, che ricordano lo stile e le atmosfere malinconiche di Belleville:

 

La lavorazione di L'Illusioniste è stata piuttosto travagliata. La pellicola avrebbe dovuto uscire già nel 2007, ma in seguito a numerosi ritardi è ancora in attesa di una data di distribuzione. A ottobre comunque verrà presentato in anteprima al Festival di Toronto.

 

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