Fonte: Badtaste.it

Oggi a Roma è stato presentato Star Trek o, meglio, venti minuti del film composti da quattro scene, alla presenza del regista J.J. Abrams. Ma prima, una gradita sorpresa: il trailer del film che sarà online da lunedì prossimo. Ecco il nostro resoconto (ovviamente, seguono degli Spoiler, anche se non enormi)…

Il trailer
All'inizio, ti viene da pensare: ma è veramente il trailer di Star Trek? Non è che si sono sbagliati e stanno proponendo qualcos'altro? In effetti, vedere una macchina sfrecciare per strada e poi cadere nel vuoto, mentre il suo guidatore si salva per un pelo tuffandosi all'ultimo decimo di secondo, non sembra molto fantascientifico. Ma l'imbarazzo termina subito, appena vediamo un agente con una tuta avveneristica e una 'pattuglia' spaziale che si rivolgono al giovane scavezzacollo che ha rischiato la vita. Ovviamente, il ragazzo è James T. Kirk. Subito dopo, lo vediamo cresciuto (e col volto di Chris Pine) in moto, mentre osserva un'imponente navicella spaziale e una voce off (penso quella di Christopher Pike, interpretato da Bruce Greenwood) chiede se nella vita non ha aspirato a traguardi più importanti. Poi passiamo a Spock, mentre la voce off dice che dovrà scegliere la sua strada. Subito dopo, lo vediamo litigare ferocemente con Kirk e da lì parte un montaggio serrato di varie immagini: Uhura (Zoe Saldana) in reggiseno, una scena di sesso (tranquilli, non si vede nulla, stanno solo sul letto a baciarsi, anche se con una certa enfasi) e tante esplosioni. Il trailer si conclude con il villain interpretato da Eric Bana che dice "l'attesa è finita", frase decisamente adeguata al contesto. In sostanza, un trailer molto efficace nella prima parte, mentre nella seconda è evidente l'esigenza dei produttori di promuovere il versante action movie, con risultati forse un po' troppo vorticosi.

Le scene:
Kirk ribelle
Subito dopo, è arrivato J.J. Abrams a presentare le quattro scene che abbiamo visto. Prima di farlo, ha chiesto al pubblico quanti non erano appassionati di Star Trek e diverse mani si sono alzate. "Bene, ho fatto un film che piacerà anche a voi e così diventerete fan di questo Star Trek", ha detto il regista. Per farlo, abbiamo visto una scena con Kirk, in cui si trova in un locale interraziale (nel senso che vediamo anche degli alieni particolari ed è difficile non pensare all'analoga sequenza di Guerre stellari) e cerca di abbordare Uhura. Lui è decisamente uno spaccone, tanto che quando arrivano quattro membri della flotta, li sfida senza preoccuparsi troppo. Ne segue una rissa, in cui, oltre a toccare per sbaglio le tette di Uhura, viene riempito di botte, fino a quando non arriva il capitano Pike a salvarlo. Pike cerca di convincerlo a entrare nella flotta, considerando il suo enorme talento, e facendogli capire che altrimenti il suo futuro è in galera. Kirk non sembra convinto, quindi Pike la butta sul personale, ricordandogli l'esempio del padre, che, in soli dodici minuti come capitano, aveva salvato 800 vite, tra cui quella di Kirk e di sua madre. Così, vediamo Kirk pensieroso in moto e di fronte alla navicella, dove poi si reca per entrare a far parte del gruppo. Ma la spacconaggine non manca neanche qui: prima dà le chiavi della moto a un addetto, regalandogli il prezioso veicolo, e poi, al comandante Pike che gli chiede se è pronto a rimanere quattro anni, risponde che gliene basteranno tre. Cose interessanti: Kirk che becca un sacco di botte, mentre si solito in queste sequenze vediamo sempre trionfare il protagonista. Le battute però non sono sempre efficaci e il tono camp è un anticipo (meglio, presagio) di quello che vedremo nelle sequenze successive.

Le manone di Kirk
Prima di vedere questa scena, Abrams ci spiega che negli anni passati in Accademia Kirk ha avuto molti problemi. Per farlo arrivare sull'Enterprise, Bones gli inietta un vaccino che gli provoca dei sintomi orribili e così Kirk è in condizioni pietose. Quindi, la scena inizia con Kirk che sta malissimo, mentre Bones gli inietta un tranquillante che lo fa svenire. Facciamo la conoscenza con Cechov e con il suo spiccato accento russo (ma era così anche nell'originale? Non mi sembra). Subito dopo, vediamo Kirk che si riprende, ma con un notevole problema: delle manone enormi. Nonostante i medicinali, Kirk è agitato perché deve avvertire il capitano Pike che i romulani hanno deciso di compiere un'imboscata all'Enterprise su Vulcano, che quindi non è stata colpita da un disastro naturale. Prima parla con Uhura e poi, sul ponte di comando, spiega a Pike le sue preoccupazioni, legate al fatto che la stessa tattica è stata adottata contro suo padre il giorno in cui lui è nato. Grazie anche all'aiuto razionale di Spock, che non ama Kirk ma rimane comunque fedele ai suoi principi logici, Pike si fa convincere. E' una scena interessante per come ci presenta tanti personaggi e i loro rapporti diversi. Ma c'era proprio bisogno delle manone?

The Original One
Nella terza scena, vediamo finalmente lo Spock originale. Abrams ci rivela che nel frattempo Spock ha preso il comando della nave e ha spedito Kirk su un pianeta innevato, dove incontra la versione del futuro di Spock, interpretata da Leonard Nimoy. I due devono convincere Scott (interpretato da un Simon Pegg con accento ultrabritish) che in futuro inventerà il teletrasporto e per far questo Spock gli mostra un'equazione fondamentale per riuscire nella sua teoria. In questo modo, Kirk potrà tornare sull'Enterprise e riportare sulla giusta rotta lo Spock giovane, grazie anche ai consigli di quello vecchio, che gli suggerisce un modo per prendere il comando, ma senza rivelare allo Spock giovane l'esistenza di quello futuristico. Ovviamente, non manca il classico saluto con le dita divise. Credo che il vero motivo per cui ci abbiano mostrato questa scena è la presenza di Spock (Nimoy comunque ha una voce un po' troppo impastata), per il resto non è proprio fondamentale (almeno, in una selezione di questo genere). Comunque Pegg risulta simpatico…

Star Trek e lo sky diving
Come spiega Abrams, l'equipaggio della Enterprise deve fermare i malvagi piani di Nero. Così, vediamo una sequenza in cui Pike affida il comando a Spock, che rimane però perplesso dalla nomina a primo ufficiale di Kirk. Il quale, assieme a Sulu e Orson, si getta nel vuoto (praticamente, è skydiving puro) per bloccare l'attività di una stazione orbitante che crea problemi all'Enterprise. Incredibilmente, Orson si comporta come uno scavezzacollo e fa una brutta fine (decisamente, il peggior momento di queste scene). Invece, Sulu e Kirk riescono ad atterrare, per poi sconfiggere due cattivoni in uno scontro decisamente interessante (soprattutto per quanto riguarda Sulu). Così, riescono a mettere fuori uso i macchinari della stazione orbitante e a far cessare i problemi della Enterprise (dove Spock ha capito che su Vulcano sta per arrivare un Buco nero), ma, quando stanno per tornare a bordo con il teletrasporto, la stazione si muove e fa cadere Sulu, rimasto senza paracadute. Così, Kirk si getta nel vuoto e lo afferra per salvarlo, in una scena che sembra ripresa pari pari da Point Break. All'ultimo secondo utile il teletrasporto avviene, mentre i due si stavano per sfracellare. Comunque, Kirk non sembra colpito dal pericolo di morte e ironizza sulla situazione. Azione spesso interessante, ma è qui che il camp e gli eccessi stonano forse maggiormente.

In effetti, l'impressione è che, come già dimostrato da tempo, Abrams sia un ottimo narratore e che riesca a costruire storie avvincenti. Tuttavia, l'ironia di cui sembra aver riempito il film (almeno a giudicare da questi venti minuti) non è la cosa che gli riesce meglio. Vedremo tra sei mesi se questo sarà anche il tono del film…

Trovate il teaser inglese del film disponibile anche in alta definizione qui.

Star Trek XI, diretto da J.Abrams e scritto da Alex Kurtzman e Robert Orci, uscirà l'8 maggio 2009.

Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i video nella nostra scheda.

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