Brusco stop a The Imitation Game, il film su Alan Turing la cui sceneggiatura, adattamento del romanzo di Andrew Godges scritto da Graham Moore, apparteneva alla black list dell'anno scorso ed era stata acquisita per una cifra sopra il milione di dollari dalla Warner Bros.

Lo studio ha deciso di mettere in turnaround il progetto, che rimane ancora collegato al regista J. Blakeson e potrebbe passare nelle mani di un'altra major. Alla base della decisione, il fatto che Leonardo DiCaprio non voglia più partecipare al film nei panni del protagonista per motivi non ancora noti (ma probabilmente riconducibili ai troppi impegni).

The Imitation Game si basa sulla vera storia di Alan Turing, matematico inglese che, durante la Seconda Guerra Mondiale, mise le proprie capacità al servizio dell'esercito, contribuendo a decifrare il famigerato codice Enigma

L'ultima parte della sua vita fu tuttavia segnata da una serie di episodi terribili: dall'incriminazione a causa della sua omosessualità, che poi condusse come pena alla castrazione chimica, fino al tragico epilogo della sua esistenza sfociata nel suicidio tramite ingerimento di una mela avvelenata con cianuro di potassio. Il terribile trattamento omofobico al quale fu sottoposto nell'ultima parte della sua vita fu la conclusione di un'esistenza ricca anche di riconoscimenti per il prezioso lavoro svolto durante la guerra e quindi la decifrazione di Enigma.