Ieri Superman compiva 75 anni: il 18 aprile 1938 usciva infatti il primo numero di Action Comics. Per l'occasione, la Warner Bros. e la DC Comics hanno avuto una bella notizia: la corte distrettuale statunitense ha stabilito definitivamente che la compagnia possiede legittimamente i diritti di sfruttamento di Superboy e altri elementi del personaggio di Superman.

Il giudice Otis Wright III ha definito infatti che "l'accordo del 2001 tra la DC e gli eredi di Siegel assegnava nuovamente alla DC Superman, Superboy e una serie di pubblicità di Superman che furono utilizzate negli anni trenta, in cambio di anticipi sostanziosi e di royalty. Ciò conclude definitivamente una causa di proporzioni supereroistiche".

In marzo Wright aveva già stabilito che la Warner e la DC avevano ragione su una causa sollevata da Laura Siegel Larson e dagli eredi di Joanne Siegel: nel 2001 lo studio e gli eredi avevano raggiunto un accordo che successivamente gli eredi avevano messo in discussione (nel 2008 un giudice aveva stabilito che gli eredi Siegel controllavano ancora i diritti del personaggio, una decisione ora ribaltata). La compagnia è quindi definitivamente sola proprietaria dei diritti del supereroe e potrà finalmente utilizzarlo anche in altri film (successivi all'Uomo d'Acciaio).

Non solo. Negli anni la compagnia si era mossa con cautela proprio per evitare di interferire nella lunga vicenda legale, ma con la nuova decisione del giudice potrebbe decidere di spingersi anche a fare un film su Superboy, sempre che ne abbia l'interesse.