Fonte: Variety

Qualcosa l'ospitetorna a muoversi sul fronte L'Ospite (The Host), adattamento del primo romanzo per adulti di Stephenie Meyer, autrice della saga di Twilight.

Del film si era parlato già nel 2009, e all'epoca regia e sceneggiatura erano stati affidati a Andrew Niccol, già regista di Gattaca, S1m0ne e Lord of War e sceneggiatore di The Truman Show.

E' di oggi, invece, la notizia che a portare sul grande schermo la sceneggiatura di Niccol sarà la regista Susanna White (Tata Matilda e il grande botto). Niccol aveva collaborato strettamente con Stephenie Meyer nella stesura dello script, ma ha rinunciato alla regia perché impegnato su un altro fronte, il thriller fantascientifico Now.

La pellicola sarà prodotta da Nick Wechsler con Steve Schwartz e Paula Mae Schwartz per la Chockstone Pictures. Ma l'interesse dei distributori sarà sicuramente stimolato dal nome di Stephenie Meyer; resta da vedere se il nome dell'autrice sarà una garanzia anche per un film non destinato (o non primariamente) alle adolescenti.

La trama del libro, dal risvolto di copertina dell'edizione Rizzoli:

Nel futuro la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme a Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi.

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