Manca ancora l’ufficialità di un comunicato stampa, ma Deadline può già confermare: The Interview, la commedia di Seth Rogen e Evan Goldberg, causa dei leak operati dai nordcoreani, non uscirà neanche nei mercati internazionali.

La mossa arriva nonostante le piazze internazionali non siano state vittime delle stesse minacce rivolte alla divisione americana della Sony (e ai cinema degli Stati Uniti) e nonostante la decisione di una distribuzione limitata in Asia. Il lungometraggio sarebbe dovuto arrivare nei principali mercati europei a cavallo fra gennaio e febbraio (in Italia sarebbe dovuto arrivare il 25 gennaio).

A questo punto, in aggiunta ai danni economici subiti dalla major, bisogna ragionare sulle ripercussioni sul medio e lungo periodo di questa decisione. Non è possibile prevedere come e se questo precedente andrà a ripercuotersi sul mondo del cinema e se, in futuro, altre pellicole verranno “uccise” da “gruppi di pressione” motivati da politiche tutt’altro che basate sulla libertà di espressione.

 

Questa la sinossi:

Un dittatore spietato, un complotto firmato CIA e l’intervista sognata da una vita. Cosa succede quando il re delle interviste ed il suo producer si improvvisano assasini?

Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità e conduttore del famoso talk show trash “Skylark Tonight”. Il cervello dietro il successo di Dave è il suo producer e migliore amico, Aaron Rapoport (Seth Rogen).

Egli realizza il sogno di una vita quando procura a Dave un’intervista con Kim Jong-un, il dittatore misterioso e spietato della Corea del Nord. Quando Dave e Aaron si preparano a partire, vengono avvicinati dalla CIA che chiede loro di assassinare il dittatore. I due accettano la missione, diventando gli uomini meno qualificati di sempre ad assassinare – o intervistare – l’uomo più pericoloso della terra.