Sale l’attesa per The Suicide Squad: Missione suicida, che dopo l’anteprima a Giffoni Film Festival di venerdì arriverà nelle sale italiane il 2 di agosto. Ma oggi è caduto l’embargo sulle recensioni americane, che promuovono a pieni voti il cinecomic diretto da James Gunn. Su RottenTomatoes al momento sono archiviate una quarantina di recensioni, il 97% delle quali positive, con un voto medio di 7.9/10.

Vi proponiamo gli estratti delle principali:

  • Empire Magazine – Quando Gunn ha fatto Guardiani della Galassia ha trasformato il nonsense in oro per la Marvel. Dando lo stesso senso di malizia e allo stesso tempo follia, ha fatto la stessa cosa per la DC.
  • Mashable – The Suicide Squad è decisamente un miglioramento. E in un mondo in cui un film così brutto come quello del 2016 esiste, è abbastanza.
  • Daily Telegraph – Colorato, grossolano ed emotivamente vivo, questo nuovo adattamento di un fumetto DC di nicchia ti fa quasi sentire dispiacere per la terribile versione del 2016.
  • Independent – La visione distintiva e sicura di sé di Gunn, che lui assicura non abbia avuto interferenze da parte dello studio, piazza The Suicide Squad tra i migliori cinecomic moderni.
  • Comicbook – The Suicide Squad non solo alza l’asticella su quanto un film di supereroi riesca fare in un unico film, ma dimostra anche che i personaggi dei fumetti più strani e dimenticati spesso sono superstar che meritano attenzione.
  • EW – Una buona metà delle battute non fanno ridere, ma al contrario del suo triste predecessore, la versione di Gunn almeno celebra il nonsense.
  • Variety – James Gunn ha diretto il film come un vero ragazzaccio, e questo era il suo compito. Nel riuscirci, ha dimostrato di essere un bravo ragazzo.
  • The Guardian – Non funziona tutto, ma la folle sicurezza – nel – caos della Suicide Squad e il comportamento disfunzionale e bizzarro dei suoi componenti creano uno spettacolo davvero potente.
  • USA Today – Pur avendo un respiro supereroistico (nonostante i suoi protagonisti siano dei discutibili ragazzacci che sperano che il governo non faccia saltare loro il cervello), aggiunge elementi da commedia da ufficio, film di guerra realistico, dramma famigliare disfunzionale e disaster movie con i kaiju.
  • LA Times – Dopo il pessimo film del 2016 non avrei mai immaginato di apprezzare – a malapena ero in grado di pensare di vedere – un altro film chiamato Suicide Squad. Sono felice di essermi sbagliato.
  • Digital Spy – È esattamente ciò che vogliamo da un blockbuster: un film genuinamente unico creato da un regista anziché da un comitato. Aiuta, il fatto che The Suicide Squad sia anche molto divertente.
  • The Hollywood Reporter – Non solo riesce a trovare il taglio meschinamente divertente che fa dimenticare il predecessore, ma racconta anche una storia che vale la pena di seguire…
  • Slashfilm – L’inatteso cuore al centro del film, una tirata anti-imperialista, e i guizzi visivi di Gunn rendono The Suicide Squad una delizia violenta e cruenta.
  • TheWrap – Non è assolutamente perfetto, ma come nei film di Deadpool mostra ciò che succede quando un film di supereroe può essere vivace, auto consapevole e sardonico mentre sguazza nella violenza vietata ai minori e nelle parolacce.

La trama di The Suicide Squad – Missione Suicida:

Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di loro.

Il film è interpretato da Margot Robbie (“Birds of Prey”, “Bombshell – La Voce dello Scandalo”), Idris Elba (“Avengers: Infinity War”), John Cena (l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”, “Bumblebee”), Joel Kinnaman (“Suicide Squad”), Jai Courtney (il franchise “Divergent”), Peter Capaldi (“World War Z”, “Doctor Who” della BBC), David Dastmalchian (l’imminente “Dune”, “Ant-Man and the Wasp”), Daniela Melchior (“Parque Mayer”), Michael Rooker (i film “Guardiani della Galassia”), Alice Braga (“Elysium”), Pete Davidson (“Il re di Staten Island”, “Saturday Night Live”), Joaquín Cosio (“Spider-Man: Un nuovo universo”, “Narcos: Messico”), Juan Diego Botto (“The Europeans”), Storm Reid (“L’uomo invisibile”, “Nelle pieghe del tempo”, “Euphoria”), Nathan Fillion (“Guardiani della Galassia”, “The Rookie” in TV), Steve Agee (“L’Angelo del male – Brightburn”, “Guardiani della Galassia Vol 2”), Sean Gunn (i film “Guardiani della Galassia”, e “Avengers”), Mayling Ng (“Wonder Woman”), Flula Borg (“Ralph spacca Internet”), Jennifer Holland (“L’Angelo del male – Brightburn”, l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”) e Tinashe Kajese (le serie TV “Valor”, “The Inspectors”), con Sylvester Stallone (i franchise di “Rocky”, “Rambo” e “I Mercenari – The Expendables”) e Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”, “Suicide Squad”).

Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Charles Roven e Peter Safran, mentre Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard Suckle sono i produttori esecutivi.

La squadra creativa di Gunn include il direttore della fotografia Henry Braham (“Guardiani della Galassia Vol. 2”), la scenografa Beth Mickle (“Captain Marvel”), i montatori Fred Raskin (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “C’era una volta … a Hollywood”) e Christian Wagner (i film “Fast & Furious”), e la costumista nominata all’Oscar Judianna Makovsky (“Guardiani della Galassia Vol. 2”, “Avengers: Endgame”, “Harry Potter e la pietra filosofale”). Musiche di John Murphy (“Kick-Ass”).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Atlas Entertainment / Peter Safran, un film di James Gunn, “The Suicide Squad – Missione Suicida”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

 

 

 

 

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