Prima che Joel Schumacher arrivasse a rovinare tutto con il suo Batman capezzoluto, i due Batman di Tim Burton avevano posto le basi del moderno cinecomic, a più di dieci anni dall'uscita del Superman di Richard Donner.

Il filmmaker di Burbank è attualmente impegnato nella promozione della sua ultima fatica, Dark Shadows, ma in un'intervista rilasciata a Cinemax si è parlato proprio della sua incarnazione cinematografica del personaggio di Bob Kane. Si tratta di un accenno piuttosto generico, che non si spinge molto nel dettaglio di un'analisi approfondita, ma è comunque una considerazione degna di essere segnalata:

Mi dicono spesso che la mia versione di Batman è dark, ma oggigiorno il mio Batman è divertente e spensierato rispetto al Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.

Il regista ha parlato anche di Michelle Pfeiffer e della sua Catwoman rivelando che è stata la stessa attrice a chiamarlo per avere una parte in Dark Shadows, dato che è una vera e propria fan del tv show originale:

Per me la sua Catwoman è stata una delle migliori performance mai viste in un mio film. Mi ricordo di come sono rimasto letteralmente impressionato per come ha fatto volare via un uccello vivo dalla sua bocca, per come ha imparato a usare una frusta e a danzare sui tetti con dei tacchi altissimi. Ha fatto davvero lei tutte queste cose. Non ci siamo più sentiti per praticamente vent'anni e poi mi ha chiamato prima che cominciassi a lavorare a Dark Shadows. Mi ha raccontato di quanto amasse la serie tv e che voleva partecipare alla pellicola.