Fonte: IESB, Latinoreview
A ottobre era stato annunciato che Michael Straczynski era stato assunto dalla Warner Bros. per scrivere un remake del Pianeta Proibito.
Ora sembra che ci sia anche un regista, e non uno qualsiasi. IESB riporta che nonostante James Cameron sia ancora al lavoro su Avatar, il regista avrebbe adocchiato il progetto, al quale era già legato appena dopo aver finito Titanic (per poi rivelarsi un nulla di fatto).
La notizia viene confermata dall'affidabilissimo LatinoReview, che sostiene che Cameron avrebbe ricevuto la sceneggiatura di Straczynski e che i due si incontreranno presto. Ciò non significa che il regista sarà Cameron, ma dimostra un suo interessamento.
La cosa veramente interessante, comunque, è che LatinoReview sostiene di aver dato una occhiata allo script, e di aver scoperto che non si tratterà di un remake, ma di una… trilogia. Straczynski infatti ha intenzione di proporre alla Warner la realizzazione due prequel e un remake del Pianeta Proibito!
La premessa di tutto sarebbe la trama del film originale:
Due astronavi viaggiarono verso Altair 4, un pianeta orbitante intorno a una Stella lontana 16.7 anni luce dalla Terra. La prima astronave, la Bellerofonte, andò ad esplorare quel mondo. Gli umani a bordo incontrarono i resti della civiltà Krell per la prima volta e scoprirono il suo pericoloso passato. Di loro non si seppe più nulla. Vent'anni dopo una seconda astronave, la C-57D, andò a investigare sulla scomparsa della Bellerofonte.
Il Pianeta Proibito, classico del cinema di fantascienza del 1956 (trovate maggiori informazioni su Wikipedia), raccontava la storia della seconda astronave. Straczynski, invece, intende raccontare la storia della Bellerofonte. E nell'ultima pagina dello script, l'epilogo, lo sceneggiatore propone di realizzare tre film. Ecco la struttura ipotetica della trilogia:
- Il primo film racconta la storia dell'astronave originale che andò su Altair 4.
- Il secondo film racconta la storia della ricerca dei Krell da parte del capitano della Bellerofonte e del suo equipaggio. Diana continua a crescere diventando qualcosa di profondamente alieno. La ricerca li porta oltre ai limiti dello spazio conosciuto attraverso altre dimensioni, dal conosciuto al non-conosciuto.
- Il terzo film racconta la storia dell'arrivo della seconda nave e delle indagini. Il gruppo scopre Morbius e sua "figlia", che vuole fuggire dal pianeta per conoscere il resto dell'universo, dove il suo potere potrebbe renderla qualcosa di simile a un dio.
Latinoreview suggerisce che, grazie al fatto che il cast del secondo e del terzo film sarà pratcamente lo stesso, potrebbero essere girati assieme risparmiando molti soldi. Straczinsky infine conclude la sceneggiatura segnalando che la cosa interessante di questa trilogia è che, pur non cambiando una inquadratura del film originale, cambierà totalmente il suo significato. Vedremo se sarà abbastanza per convincere la Warner a produrre la trilogia…
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