Due anni dopo The Hurt Locker, la regista Kathryn Bigelow non ha ancora ufficialmente iniziato la produzione di un nuovo film. Dopo aver passato mesi a sviluppare insieme allo sceneggiatore Mark Boal un thriller politico intitolato Triple Frontier e ambientato al confine fra Argentina, Brasile e Paraguay, recentemente la regista si è messa a lavorare a un progetto su Bin Laden, che ha già trovato i finanziamenti della Sony.

Momentaneamente messo da parte, Triple Frontier rischia però di soccombere a causa del rapido avanzare di un progetto molto simile del regista brasiliano Jose Padilha, noto per i due acclamati film di Elite Squad. Insieme allo sceneggiatore di Gran Torino Nick Schenk, Padilha sta infatti sviluppando un trhiller d'azione intitolato Tri-Border, e ambientato guardacaso proprio sullo stesso confine.

Tri-Border dovrebbe raccontare la storia di un agente della DEA che uccide il figlio di un senatore in un raid, e per punizione viene mandato in Paraguay. Per poter tornare, deve catturare il più famoso spacciatore della zona.  

Regista e sceneggiatore si trovano ora in loco per fare delle ricerche: "L'idea è di avere un film politico mascherato da film d'azione, una storia che possa intrattenere informando le persone sulla situazione di quella frontiera e in generale sul crimine internazionale".

Lo script potrebbe essere ponto entro agosto, ed è quindi plausibile che il film batta sul tempo quello della Bigelow, il quale verrebbe così a trovarsi in una posizione scomoda, nonostante fosse stata scritturata una star come Tom Hanks.

Dal canto suo, il rivale non ha ancora un produttore, ma visto il buzz sempre crescente che sta ottenendo a Hollywood la situazione potrebbe cambiare. Padilha è stato infatti collegato di recente a film come Gangster Squad e Robocop, ed è nella shortlist della Fox per rimpiazzare Darren Aronofsky come regista di Wolverine 2.

Proprio Wolverine, se dovesse essere affidato a lui, potrebbe ritardare le riprese di Tri-Border avvantaggiando il film della Bigelow…