Fonte: Variety
La Universal Pictures e SyFy Ventures hanno annunciato il lancio di una nuova casa di produzione cinematografica, la SyFy Films.
La compagnia si occuperà di sviluppare e produrre lungometraggi cinematografici targati Syfy e distribuiti dalla Universal. Questi lungometraggi prenderanno a piene mani dall'esperienza di SyFy (ex Sci-Fi Channel) nel campo dell'intrattenimento nei mondi della fantascienza, del fantasy, del soprannaturale e dell'horror. A partire dal 2012, Syfy Films distribuirà uno-due film all'anno attraverso la Universal Pictures. 
"Sappiamo che c'è un enorme appetito per contenuti di genere, lo provano i film di maggiore incasso oggigiorno", spiegano Dave Howe (presidente di Syfy) e Mark Stern (EVP della programmazione originale di Syfy e co-direttore dei contenuti della Universal Cable Prod). "Formando una partnership con il talento cinematografico della Universal Pictures, una compagnia cinematografica di primo livello, ci permetterà di esprimere al meglio la nostra esperienza e sfruttare le nostre risorse per creare film di qualità e di successo commerciale che abbiano il potenziale di diventare grandi franchise per l'intera compagnia".
Syfy ha una certa esperienza nelle produzioni fantasy e fantascientifiche: per il canale televisivoproduce da sempre, oltre a miniserie e serie tv, anche lungometraggi a basso costo. L'accordo con la Universal proietta tutto questo verso il grande schermo, e quindi verso budget più elevati, con la possibilità di proporre poi questi contenuti sul network via cavo. La Universal si occuperà di distribuire e promuovere le pellicole, mentre Syfy si occuperà del marketing in televisione, online e sui cellulari.
Va detto che la partnership con la Universal era praticamente scontata per un progetto simile, in quanto Syfy fa parte della NBC Universal. La Universal Pictures è una divisione degli Universal Studios, che a loro volta fanno parte della NBC Universa (attualmente di proprietà della General Electric e di Vivendi, ma che a breve potrebbe passare nelle mani del provider via cavo e internet Comcast, la decisione la prenderà a breve il governo degli Stati Uniti).
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