La scorsa settimana potrebbe esservi capitato di aver visto un servizio al telegiornale o di aver letto una news su internet incentrati su Memory of the Camps, il documentario di Alfred Hitchcock sui campi di concentramento.

Questa testimonianza della barbarie e crudeltà nazista è stato ottenuto grazie alle riprese effettuate dalle British, American and Russian Army Film Unit nel 1945 ed è stato diretto da Sidney Bernstein con Hitchcock in veste di consulente e supervisore. Uno screening del documentario lasciò il filmmaker britannico così traumatizzato da non riuscire a rimettere piede ai Pinewood Studios per ben una settimana.

E ci sono voluti quasi quarant'anni prima della diffusione pubblica di Memory of the Camps, avvenuta dapprima al festival di Berlino nel 1984 e poi tramite la PBS. Fino a quel giorno, il materiale era rimasto "inerte" negli archivi dell'Imperial War Museum: gli Alleati pensavano che la sua diffusione avrebbe potuto frenare la ricostruzione – fisica e anche morale – della colpevole Germania.

In basso trovate la versione integrale di quanto andato in onda nel 1984. Nel corso di quest'anno, alle cinque bobine che compongono Memory of the Camps, se ne aggiungerà una sesta, in occasione della sua riproposizione cinematografico-televisiva prevista in Inghilterra. Il documentario sarà accompagnato anche da un altro contributo intitolato Night Will Fall.